Il piano del Milan per costruire un nuovo stadio a San Donato ha un’altra novità positiva: il consiglio comunale di San Donato ha infatti respinto la proposta di tenere un referendum consultivo sull’edificazione dell’impianto da 70mila posti nell’area San Francesco. La mozione era stata avanzata dal capogruppo della Lega, Nicola Forenza, che voleva far partecipare la popolazione alla scelta.
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Le parole del sindaco
Il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, ha spiegato il suo no al referendum con queste parole: “Un progetto di questa portata non può essere ridotto a un semplice quesito ‘stadio sì, stadio no’: sarebbe troppo semplicistico. Io sono il sindaco di questa città e quindi ho il compito di valutare il progetto in tutte le sue componenti e poi insieme alla mia maggioranza si deciderà, coinvolgendo i cittadini, se lo stadio avrà più benefici rispetto a quelli negativi. Mi stupisce che chi è contro lo stadio non voglia parlare degli aspetti positivi, ma c’è anche gente che l’impianto lo desidera” .
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Polo sportivo e commerciale
Il Milan, dal canto suo, prosegue con il suo progetto, che prevede anche la realizzazione di un polo sportivo, culturale e commerciale intorno allo stadio. Il club rossonero ha già presentato la domanda di variante urbanistica al Comune di San Donato e attende una risposta entro il 31 ottobre. Il Milan spera di poter iniziare i lavori entro il 2024 e inaugurare il nuovo stadio entro il 2027 .
