Leao: “Ci mancano le soluzioni in panchina. Milan? Altri due-tre anni…”

AC Milan's Portuguese forward #10 Rafael Leao scores a goal during the Italian Serie A football match between AC Milan and Hellas Verona at San Siro stadium in Milan, on September 23, 2023. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP) (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Intervistato da GQ Portugal, Rafael Leao, attaccante del Milan e della nazionale portoghese, ha così parlato delle ultime sfide disputate in maglia rossonera: “Contro l’Inter avevamo qualche assenza e, a causa della mancanza di soluzioni in panchina, l’Inter è stata nettamente superiore. Loro hanno una squadra molto completa, sia nell’undici titolare che in panchina, e credo che questo abbia fatto la differenza nelle due partite”.

Il sogno con il Milan

“Credo che il club sia sulla strada giusta, siamo riusciti a raggiungere le semifinali di Champions League. Ora l’obiettivo del club deve essere quello di continuare a salire, di continuare ad aggiungere, di continuare ad essere forte. E sono sicuro che il Milan tornerà presto a vincere una Champions League, che è il nostro obiettivo. Parlo per me, sono giovane, sono un giocatore che vuole vincere grandi cose, la Champions League penso sia il sogno di ogni giocatore e stiamo lavorando per questo”.

Squadra giovane

“Anche se siamo giovani, abbiamo già giocato più di 50 partite in Serie A, più di 20 in Champions League, abbiamo già una certa esperienza. Possiamo prendere questa esperienza e questa freschezza di essere giovani e applicarla in campo per raggiungere i nostri obiettivi”.

Futuro al Milan

“Non si può dire mai, ma sono in un club che mi ha accolto molto bene, ho rinnovato adesso, se avessi in mente di andarmene non avrei rinnovato, sono concentrato a fare grandi cose in due o tre anni al Milan”.

Che cosa farebbe davanti ad un’offerta saudita?

“Non ho ancora raggiunto grandi risultati per andarmene in un campionato come quello. In questi giorni il denaro ha parlato più forte, ma per me una Champions League vale più di uno stipendio di 10 milioni, per esempio”.

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