Sacchi: “Il Milan non è un collettivo, non fa pressing e non tiene palla”

AC Milan's Italian coach Stefano Pioli speaks with AC Milan's Italian defender #42 Alessandro Florenzi during the UEFA Champions League 1st round group F football match between AC Milan and Newcastle at the San Siro stadium in Milan on September 19, 2023. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Un Milan vincente ma poco convincente è riuscito ad avere la meglio sull’Hellas Verona. Non è ancora una squadra in grado di dominare il gioco e di gestire il risultato, come dimostra la sofferenza del secondo tempo e le tante occasioni sprecate (vedi Musah e Jovic).

Un Milan vincente ma poco convincente è riuscito ad avere la meglio sull’Hellas Verona. Non è ancora una squadra in grado di dominare il gioco e di gestire il risultato, come dimostra la sofferenza del secondo tempo e le tante occasioni sprecate (vedi Musah e Jovic).

AC Milan’s English defender #23 Fikayo Tomori controls the ball during the UEFA Champions League 1st round group F football match between AC Milan and Newcastle at the San Siro stadium in Milan on September 19, 2023. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Sacchi critica Pioli

Pioli è stato molto criticato nella settimana in cui ha perso il derby contro l’Inter e ha sprecato un’occasione importante contro il Newcastle in Champions League, complicando un po’ il percorso per il passaggio del girone. Arrigo Sacchi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha criticato le prestazioni dei rossoneri:

“Il problema è che la squadra di Pioli non è ancora un collettivo. Essere un collettivo significa avere undici giocatori attivi con e senza palla, significa fare pressing, significa non fare lanci, significa tenere il pallone rasoterra, significa muoversi sempre. Il Milan dev’essere come una fisarmonica, deve sapere aprirsi e chiudere al momento opportuno”.

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