Rafael Leao sotto osservazione dopo la presunzione contro il Newcastle: quel colpo di tacco indigesto che avrebbe potuto dare esito migliore.
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’errore fece venire in mente l’assurdo colpo di tacco di Mario Balotelli con il Manchester City 2011, quando tentò di segnare di tacco da solo davanti al portiere dei LA Galaxy. Un furioso Roberto Mancini lo cacciò negli spogliatoi. Nel maggio 2022, in Turchia, Balotelli provò una rabona di destro invece del comodo diagonale di sinistro quando i suoi Adana stavano già vincendo comodamente (vinsero 7-0) e Mario ebbe già segnato quattro gol. Martedì a San Siro, invece, il contesto è stato più drammatico dal punto di vista sportivo, si sta parlando della Champions League. Il Milan non trova la via del gol e il pareggio rischia di complicare subito la qualificazione.
Leggi anche: Tutti i risultati di Champions League
Presunzione ed errore grave
Non aveva assolutamente senso tentare un trucco del genere, soprattutto per un giocatore che è stato leader dell’attacco dal punto di vista numerico e che grazie al rinnovo si vede garantiti 35 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Il momento più avvilente non sono stati i rimproveri di Tomori in campo o le facce scure di compagni e allenatori nello spogliatoio, ma il premio MVP assegnatogli dalla UEFA. A San Siro per la partita era presente tutta la famiglia di Rafa. Forse era per loro che voleva segnare quel gol indimenticabile, di tacco.
Serve la svolta ora o mai più
Leao ora ha 24 anni e, anche se non è proprio vecchio, il tempo passa velocemente. A 20 anni, Jude Bellingham ha già segnato per il Real Madrid. A 24 anni, Kylian Mbappè ha già vinto una finale di Coppa del Mondo in cui ha segnato e ne ha persa un’altra quando ne ha messi a segno tre. Non esiste che, a 24 anni, un talento come Leao non possa rientrare tra i 30 candidati al Pallone d’Oro. Forse la pessima impressione di martedì gli darà la spinta giusta per dare la svolta, con la battaglia contro Mbappe in agenda nelle prossime settimane.
