Fassone su Red Bird: “Ecco perché ha deciso di investire in Italia e sul Milan”

ROME, ROMA - SEPTEMBER 10: President of AC Milan Mr Lee and Director General of AC Milan Marco Fassone before the Serie A match between SS Lazio and AC Milan at Stadio Olimpico on September 10, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Intervistato da Tuttosport, Marco Fassone, ex ad del Milan nell’era Yonghong Li, ha parlato delle nuove proprietà del calcio: “Qual è la differenza di approccio tra americani e arabi? Ce n’è una, ma è sostanziale. I grandi fondi americani, in alcuni casi anche le grandi famiglie, si stanno affacciando con interesse al calcio europeo perché i costi delle franchigie americane, inclusa la Mls, sono altissimi. In Europa invece trovano club, anche importanti, a prezzi, rapportando i costi, estremamente favorevoli”.

Milan caso simbolo

“Questo vale ancora di più in Italia dove siamo ancora indietrissimo sulle infrastrutture e quindi c’è ancor più possibilità di fare business. Ma, anche in questo caso non la vedo come una minaccia perché quella è l’unica strada per completare il passaggio dal mecenatismo a un meccanismo nuovo che preveda club che mirino all’autosostentamento generando anche business per chi ne è proprietario. In tal senso, il caso Milan è emblematico”.

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