SM.IT – Tonali: “Domani giornata grande per tutti. Addio al Milan…”

By Luca Maninetti -

Sandro Tonali ha rilasciato una lunga intervista in conferenza stampa, vigilia di Milan Newcastle. Le parole dell’ex rossonero:

Sul momento: “Sono emozioni forti, ma domani sarà la partita. Ciò che provo oggi non sarà ciò che proverò domani. Arrivo al Newcastle? È stato difficile per me, mi sono ambientato difficilmente a Newcastle. Ma ci sono persone che mi hanno aiutato, ho trovato la strada in discesa e mi è stata facilitata la vita lì. Anche in campo cambia tutto, perché non senti quel feeling come quando conosci tutti i compagni e la lingua, ma ho avuto da ogni parte e da ogni persona. Emozione? Sono emozioni difficili, perché questa è la squadra che tifo e la squadra che mi ha dato l’opportunità di crescere. Ma domani sarà un’altra cosa e non avrò problemi a gestirmi. Sarò difficile, vedere lo stadio pieno… sarà l’emozione più forte. Perché lo stadio ti aiuta. Ma ce ne saranno tante: il mister, gli ex compagni. Sarà una giornata piena“.

Sul match di domani: “Sarà una partita intensa, perché è quello che noi vogliamo portare e quello che porta il Milan. Sarà una grande partita, difficile per entrambe le squadre, ma combattuta“.

Su Ibrahimovic: “Ho avuto Zlatan come compagno e lui porta positività, sa come aiutarti, soprattutto con i giovani. Non credo che sia stata una cosa preparata, perché Ibra fa quello che vuole e lo fa nel modo giusto e nel rispetto di tutti”.

Sul sorteggio: “Mi aspettavo il Milan. L’ho visto insieme alla mia famiglia e quella dei miei compagni, che hanno meritato di qualificarsi in questa competizione lo scorso anno“.

Su Pioli: “Per la prima volta dopo tre anni non abbiamo parlato di calcio, ma della mia ragazza e di amici“.

Su suo padre: “Non lo so, spero che abbia un occhio di riguardo verso suo figlio, ma il tifoso è tifoso. Credo che tiferà Milan e tiferà me, forse in un pareggio. Vuole il mio meglio, poi tornerà a tifare Milan“.

Sull’addio al Milan: “È dififcile che un giocatore chieda un trasferimento in una squadra precisa, al giorno oggi è impossibile che un giocatore decida di andare al Real o al Barcellona, ma ci sono 1000 motivi. Dal momento in cui ho ricevuto l’offerta ero felice. Ho dato tanto al Milan e l’ho fatto con le persone che mi hanno voluto bene ancora oggi. Ho parlato tantissimo per fare questa scelta con gente che ama il Milan. Non mi sono svegliato la mattina e ho deciso di fare tutto questo“.

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