Ad esordire è il tecnico rossonero che ha così parlato del derby perso malamente dal Milan contro l’Inter sabato: “Abbiamo bisogno di switchare dopo l’Inter. Avevamo tante aspettative sul nostro derby, tanta positività. E’ stata una delusione forte, ma abbiamo la Champions. Per fortuna, perché era l’unico modo per cambiare la testa. Il girone è tosto e sappiamo quanto sarebbe importante iniziare bene il girone”.
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Sulla presenza di Ibrahimovic
“Zlatan doveva venire prima del derby, ma ha avuto un impegno ed è venuto oggi. Sappiamo quando Ibra tenga a noi e quanto sia stato importante per il nostro percorso. La sua presenza è sempre positiva. Ha fatto piacere a me, alla dirigenza, ai compagni. Ci vedremo anche fuori a cena. Siamo “amici”, non sono più il suo allenatore”.
Cosa cambierebbe della sua avventura al Milan
“Ho passato momenti belli, ma anche difficili. Sento il peso degli insuccessi nel derby e se potessi, cambierei questi risultati. So di allenare una squadra forte e così che avremo la capacità di reagire ad un derby così difficile. Con i tifosi sono in debito, perché lo scorso anno quando abbiamo giocato veramente male ci hanno sempre sostenuto. E sono in debito perché sono l’allenatore che ha perso più derby in un anno ma faremo di tutto per rendere questa stagione positiva “
Ritrovare Tonali da avversario
“Sarà emozionante, lo abbraccierò con grande affetto. Sarà molto emozionante per lui tornare a San Siro e gli auguriamo il meglio, ma dalla partita sucessiva a quella contro di noi”.
Sulla preparazione dei nuovi al derby
“Credo che lo abbiamo subito più noi che abbiamo vissuto i derby precedenti rispetto ai nuovi. Loro hanno affrontato la partita con più serenità, che non vuol dire scarsa concentrazione. Dopo il 3-1 la partita è diventata più difficile. C’è un Milan che non ha espresso tutto quello che può dare”.
Cos’ha detto Ibra alla squadra o a lei
“Oggi è la giornata di preparazione di una partita importante. Penso che abbia parlato individualmente. Poi con me ha parlato di tante cose, specie dei nuovi giocatori e poi cose nostre”.
Come migliorare la squadra in vista della Champions
“Fare meglio vorrebbe dire arrivare fino in fondo. In realtà è concentrarsi passo dopo passo. Girone tosto, equilibrato. Il PSG è favorito, ma Borussia Dortmund e Newcastle sono forti e ci si potrà togliere punti tra di noi. Ma l’esperienza che abbiamo fatto ci può essere utile e la partita di domani può essere già utile per la classifica”.
Che tipo di squadra è il Newcastle
“E’ la classica squadra inglese con tanta intensità e fisicità. Ha diversi giocatori sopra il metro e 90, ma anche con giocatori di qualità. Fik torna in formazione altrimenti non sarebbe qui”.
Ancora sul derby
“Ho una pagella nettamente insufficiente nei derby. Non avete idea di quanto mi pesi. Se potessi andare da ogni tifoso a fargli capire quanto mi pesi lo farei, ma nelle relazioni non contano le parole, ma i fatti e gli atteggiamenti”.
Reijnders è indispensabile per questa squadra
“Tiijani è un giocatore forte, ma non indispensabile. Se fosse indispensabile, ci renderebbe prevedibili”.
Come si rapporta alla squadra
“Sto sempre molto attento ai comportamenti dei miei giocatori. So benissimo se la squadra assimila bene le cose che propongo e sono benissimo quando si verifica il contrario. Fin quando è così vado avanti, secondo i nostri concetti di gioco; poi possono cambiare le posizioni. Magari domani avremo gli stessi concetti, ma posizioni diverse”.
“Reijnders non è indispensabile”
Yeah only Krunic is indispensabile for this clown