Non c’è tempo di leccarsi le ferite di campionato, anche se il derby perso in malo modo fa male. Il Milan si è fermato a quota a nove punti, a tre distanze dall’Inter capolista che ha staccato anche il Napoli. Ora però arriva la Champions League e i rossoneri hanno subito un ostacolo difficile sul proprio percorso
Non c’è tempo di leccarsi le ferite di campionato, anche se il derby perso in malo modo fa male. Il Milan si è fermato a quota a nove punti, a tre distanze dall’Inter capolista che ha staccato anche il Napoli. Ora però arriva la Champions League e i rossoneri hanno subito un ostacolo difficile sul proprio percorso.
Già decisivi i tre punti
La gara contro il Newcastle a San Siro è subito decisiva e non è solo retorica. Sulla carta è la sfida più facile per il Milan perché gioca in casa con la squadra più debole (di quarta fascia). I tre punti sono d’obbligo per poi poter sperare di fare risultato contro PSG e Borussia Dortmund. A livello di valori tecnici i rossoneri si dovrebbero giocare la qualificazione proprio con i tedeschi, mentre i francesi sono favoriti per il primo posto.
Va anche detto che la sequenza delle partite da calendario potrebbe avvantaggiare il Milan in caso di vittoria contro il Newcastle. Pioli potrebbe presentarsi a Dortmund il 4 ottobre da primo in classifica, con la possibilità di limitare i danni in trasferta.