Verso Inter-Milan: l’analisi dell’avversario

By Dario Bombelli -

Verso Inter-Milan, l’analisi dell’avversario. Punti di forza, tattiche e caratteristiche della formazione di Simone Inzaghi.

Verso Inter-Milan: l’analisi dell’avversario

Un Derby carico di attesa e passione, dopo una sosta per gli impegni delle Nazionali, con Inter e Milan a pari punti in classifica, come non accadeva in Serie A dall’11 maggio 2001. Un evento nell’evento, visto che soltanto una volta nella storia del massimo campionato le due milanesi si sono scontrate con gli stessi punti ed entrambe in testa alla classifica: il 4 febbraio 1962 – 2-0 per i nerazzurri – e in quel caso al primo posto si trovava anche la Fiorentina. Il 238º confronto in assoluto tra Milan e Inter considerando tutte le competizioni, a 114 anni di distanza dal primo della storia, nel gennaio 1909, mette di fronte due formazioni forti, ambiziose, determinate, che hanno iniziato la stagione 2023/24 nel migliore dei modi. L’Inter ha vinto senza subire gol tutte le prime tre partite di questo campionato: i nerazzurri potrebbero ottenere quattro successi nelle prime quattro gare stagionali di Serie A per l’ottava volta, la prima dal 2019/20, e potrebbero farlo con quattro clean sheet per la prima volta in assoluto nella loro storia nella competizione.

In generale, in tutta la storia della Serie A, soltanto una squadra ha iniziato una stagione con quattro successi su quattro senza subire gol: la Juventus di Massimiliano Allegri nel 2014/15. I nerazzurri, inoltre, hanno vinto i Derby del 2023 in tutte le competizioni senza subire gol e cercano di eguagliare due record storici: solo nel 1980 e nel 1983 infatti hanno chiuso un anno solare vincendo ogni partita con il Milan non incassando nemmeno una rete (in entrambi i casi però le partite giocate erano state meno). Il tutto arriva dopo una pausa che statisticamente sembra però sorridere più ai rossoneri che ai nerazzurri, visto che l’Inter ha perso quattro delle ultime sette sfide (3V) di Serie A disputate dopo la sosta per le Nazionali, mentre il Milan ha vinto otto degli ultimi 11 appuntamenti di questo tipo (2N, 1P).

L’Inter crea tantissimo e attacca sempre in verticale

L’inizio del torneo in corso ha premiato il carattere offensivo delle due formazioni lombarde. Inter e Milan sono le due squadre che hanno segnato più gol (otto) nelle prime tre giornate di questa Serie A; per i rossoneri è il primo avvio così prolifico dal 2014/15. L’Inter di Inzaghi, inoltre, è la squadra che ha tentato più tiri (24) nel corso dei primi 30 minuti di gioco in questa Serie A: un approccio feroce e aggressivo che si riproporrà anche nella stracittadina milanese. Milan (nove) e Inter (10) sono anche tra le quattro squadre che hanno effettuato più attacchi in verticale in questo avvio di campionato, insieme a Cagliari (10) e Sassuolo (10). Considerando che i nerazurri chiusero primi in questa particolare graduatoria statistica anche nella stagione 2022/23, si può tranquillamente affermare che il trend “inzaghiano” si sta manifestando anche in questo scorcio di torneo.

L’Inter pressa compatta, recupera (spesso con le due mezzali) e verticalizza in automatico verso le due punte. In fase di possesso dal basso si può anche appoggiare sulla corsia di sinistra (Bastoni-Dimarco), cercando il taglio dell’attaccante sempre sulla verticale. A tutto questo potenziale offensivo si aggiunge una efficace fase difensiva: l’Inter è l’unica squadra che non ha subito gol nei 10 grandi campionati nel corso di questa stagione (nonostante 30 conclusioni incassate). Inoltre, il suo portiere Yann Sommer ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime tre partite di campionato e nei maggiori cinque campionati europei non ha mai collezionato quattro clean sheet di fila (tre anche nel 2018 e nel 2019).

Occhi su Lautaro Martinez, l’ex Calhanoglu e la novità Thuram

Un nome, una garanzia. Il protagonista assoluto degli ultimi Derby milanesi è argentino, è originario di Bahìa Blanca, porta il numero 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio. Lautaro Martínez ha segnato otto gol contro il Milan in tutte le competizioni: soltanto Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11) hanno realizzato più reti nella storia dell’Inter nel Derby di Milano. Il fuoriclasse sudamericano, inoltre, ha messo a referto cinque gol nelle sue prime tre presenze in questo campionato; soltanto tre giocatori in tutta la storia hanno fatto meglio nelle prime quattro gare stagionali dei nerazzurri in Serie A: Bruno Quaresima (sette nel 1947/48), Benito Lorenzi (sei nel 1950/51) e Antonio Angelillo (11 nel 1958/59). Un Lautaro più consapevole, leader e maturo, che ha messo a referto ben 25 gol in tutte le competizioni nel 2023: più di qualsiasi altro giocatore di Serie A (a 24 Victor Osimhen).

Se lo spauracchio principale è indubbiamente il potente centravanti nerazzurro, non va sottovalutato un ex che in nerazzurro pare aver trovato la sua dimensione ideale: Hakan Çalhanoğlu, che nelle quattro stagioni passate con la maglia del Milan è stato il giocatore rossonero ad aver realizzato più gol (32) e servito più assist (42) tra tutte le competizioni, ha realizzato cinque degli 11 gol segnati con la maglia dell’Inter in Serie A su calcio si rigore. Tra questi, il suo primo dal dischetto in nerazzurro nel primo Derby giocato dal turco come avversario del Milan (il 7 novembre 2021). Due armi letali per Simone Inzaghi, che può contare anche sulla freschezza di Marcus Thuram, che ha fornito un assist in due delle sue prime tre gare di campionato con l’Inter; dal 2004/05 nessun nerazzurro è stato capace di registrarne almeno tre nelle sue prime quattro presenze. Il tecnico piacentino, considerando invece tutte le competizioni, ha un feeling particolare con la super partita milanese: ha vinto cinque volte come allenatore dell’Inter contro il Milan in sole due stagioni, soltanto Herrera e Weisz hanno registrato più successi tra i tecnici nerazzurri contro i rossoneri.

Fonte: acmilan.com

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