Milan a caccia del primo gol e prima vittoria 2023 contro l’Inter

L’Inter ha vinto quattro derby su cinque in tre diverse competizioni la scorsa stagione: Serie A, Supercoppa e Champions League, lasciando al Milan la voglia di rivincita.

Nuovo Milan

Come riporta la Gazzetta dello Sport, ora Stefano Pioli ha Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders, Christian Pulisic e tante nuove idee. La sensazione è che nei derby della scorsa stagione le vittorie dell’Inter cominciassero guardando le formazioni titolari nel tunnel. Edin Dzeko ha disprezzato Brahim Diaz e Denzel Dumfries ha paragonato i suoi muscoli a quelli di Alexis Saelemaekers. Ancor prima di competere sul piano tattico e tecnico, il Milan soffriva della stazza superiore e della struttura atletica più robusta dell’Inter. Il mercato ha sanato anche questo. Guardando indietro alla semifinale d’andata dell’UCL, dove l’Inter ha segnato due gol in 11 minuti, gli undici titolari di Stefano Pioli pesavano complessivamente 846 kg. Quello annunciato domani dovrebbe essere di 882kg. Il mercato ha aggiunto alla potenza del Diavolo circa 40 kg e mezzo metro di altezza. L’undici titolare del Milan della prima semifinale misurava 20,11 metri, quello di domani dovrebbe essere 20,51. L’Inter si rimpicciolisce tra i pali: Sommer è 7 cm più piccolo e 14 kg più leggero di Onana.

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Cosa è cambiato

Domani sotto il tunnel di San Siro il Milan sarà più pesante e più alto dell’Inter: è questa la realtà che Pioli proverà a esasperare tatticamente, con posizioni liquide in mezzo al campo. Prima non aveva un giocatore di qualità come Pulisic a destra. L’americano si farà notare e libererà sulla sinistra Leao che ha deciso con una doppietta l’unico derby vinto dal Diavolo nel 2022-23. Un centrocampo Loftus-Cheek-Krunic-Reijnders difficilmente verrà travolto dall’ondata nerazzurra come accaduto a Riyad, quando Messias, Bennacer e Diaz si sono aperti a piacimento.

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L’Inter perde elementi importanti ma ne acquisisce nuovi

Tutto quello che Inzaghi ha imparato vincendo i derby precedenti servirà a poco domani, perché in campo ci sarà un Milan completamente diverso. L’Inter, seconda d’Europa, aveva molto meno bisogno di cambiare. Tra i nuovi titolari ci sono solo Sommer e Thuram, ma visto quello che ha immagazzinato in panchina, anche Inzaghi ha una rosa più forte di prima. Ha perso Dzeko e Lukaku, ma ha scoperto un Thuram in crescita, che sa attaccare dietro come Romelu e assistere i compagni come Dzeko.

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Massima attenzione

Per la difesa rossonera in difficoltà (priva di Tomori e Kalulu) non sarà facile tenerlo tranquillo e prestare la massima attenzione anche a Lautaro. I tre di centrocampo di Pioli sono propensi a soffrire i terzini di Inzaghi. Se un cambio di gioco innesca la corsa di Dumfries e Dimarco, entrambi in grande forma; il Diavolo dovrà essere bravo a scivolare in copertura. Grazie al mercato (Cuadrado, Carlos Augusto) Inzaghi potrà alimentare per 90 minuti l’attacco sulla fascia con una qualità che prima non aveva. Poi guardando quelli tra le linee, quando le gambe cominceranno a farsi pesanti, la freschezza e la ferocia offensiva di Frattesi sarà enorme. La morale? Il mercato ha rafforzato e arricchito sia Milan che Inter di nuove armi e ci aspetta un derby come mai prima d’ora.

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