Gazzetta – Il nuovo stadio all’americana del Milan: 70.000 posti e maxischermi più grandi d’Italia

By Dario Bombelli -

Il progetto nuovo stadio del Milan è centrale nei pensieri di Gerry Cardinale. Il progetto a San Donato inizia a prendere forma, nonostante gli ostacoli della burocrazia italiana.

Milan: nuovo stadio all’americana

Uno degli obiettivi principali – se non il principale – di Gerry Cardinale da quando è diventato proprietario del Milan è quello della costruzione di un nuovo stadio di proprietà. Il progetto per San Donato sta già iniziando a prendere forma: Tim Romani sarà consulente primo, mentre gli studi CAA Icon e Manica gestiranno disegno e programma architettonico.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’obiettivo del Milan è quello di costruire un impianto da almeno 70.000 posti, che sia disponibile anche al di fuori delle partite: un aggregatore di eventi di ogni tipo. La volontà è quella di portare la concezione di stadio all’americana in Italia. Ci saranno due anelli e saranno presenti i maxischermi più grandi d’Italia. Verranno inseriti poi anche un museo, una larga area per famiglie e una piazza antistante che richiami per dimensioni e capienza Piazza del Duomo.

A capo del progetto ci sarà Tim Romani, fondatore di CAA Icon. In gioco anche lo studio architettonico numero uno al mondo, Manica. Queste tre realtà (CAA Icon, Manica e Romani) hanno già lavorato insieme per realizzare l’Allegiant Stadium di Las Vegas, stadio negli Stati Uniti dove i rossoneri quest’estate hanno anche disputato un’amichevole. L’obiettivo è iniziare i lavori nel 2025 e inaugurare la struttura tra il 2028 e il 2029.

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