Inter-Milan sarà una sfida tra Giovani e “Vecchi”: Pioli può fare come Sacchi

By Mario Labate -

L’edizione odierna de il Corriere dello Sport precisa senza mezzi termini che il ‘giovane’ Milan punti deciso allo scudetto, il che significherebbe arrivare alla seconda stella davanti all’Inter di Simone Inzaghi.

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Domanda sull’età

I nerazzurri saranno il prossimo avversario dei rossoneri in campionato, il primo derby dal 1962 dove le due squadre meneghine si affronteranno da appiate al primo posto in classifica. Una sfida affascinante, forse arrivata troppo presto, ma che la dirà lunga sulle ambizioni Scudetto di entrambe le squadre.

L’obiettivo di Inter e Milan è identico ma, alla base, c’è una filosofia di costruzione della rosa molto diversa. Tra i grandi club di Serie A, la metà rossonera vanta l’età media più bassa (25,7 anni) mentre le rivali quella più alta (28,2).

Il progetto Red Bird e l’affidabilità di Pioli

Nello specifico da quando Stefano Pioli è stato lì come capo allenatore, il Milan ha implementato una strategia di mercato molto precisa costruita attorno all’ingaggio di giovani giocatori di talento in grado di adattarsi al calcio italiano e crescere in rossonero per diventare Top player del domani .

Durante la stagione in cui il Milan è riuscito a cucirsi sul petto lo scudetto nel 2021-22, il Milan ha contato solo 5 giocatori over 30: Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud, Ciprian Tătărușanu, Alessandro Florenzi e Junior Messias.

La media età si è ulteriormente abbassata dopo l’estate

Dei acquisti effettuati dal Milan nell’ultima dieci sessione di mercato solo Ruben Loftus-Cheek e Marco Sportiello hanno più di 25 anni. L’età media si è poi abbassata ulteriormente grazie alle partenze di Ibrahimović, Tătărușanu, Messias, Ante Rebić e Divock Origi.

Nella stagione 1987-88 il primo Milan di Arrigo Sacchi vinse lo scudetto con una squadra giovanissima (23,3 anni di media). I ‘vecchi’ erano i quasi trentenni Franco Baresi, Carlo Ancelotti e Mauro Tassotti

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