Cambia il Ct, cambiano le competizioni ma non un’insolita usanza: Davide Calabria non trova spazio nell’Italia. Il capitano rossonero è l’unico titolare del Milan che potrebbe essere convocato dall’Italia, cosa che non accade dallo scorso giugno in Nations League contro la Germania.
La Nazionale sarà a Milanello il 10 e 11 settembre in preparazione della sfida di San Siro contro l’Ucraina. Gianluigi Donnarumma e Sandro Tonali torneranno al campo che conoscono bene, ma riposerà invece Calabria.
L’unico rossonero escluso
Roberto Mancini ha addirittura preferito Alessandro Florenzi, suo vice al Milan, mentre Luciano Spalletti punta forte su Giovanni Di Lorenzo, titolare nella sua squadra scudetto del Napoli.
Escluso dagli Azzurri, Calabria è stata la sorpresa tattica della sfida dell’Olimpico contro la Roma. Pioli gli ha detto di spostarsi a centrocampo accanto a Rade Krunic durante la fase di costruzione, per aiutare a far uscire la stampa: “Abbiamo un nuovo modo di giocare, non è facile vedere un terzino lavorare in questo modo”, ha detto di sé Calabria a fine primo tempo. Neppure questo doppio incarico, però, lo ha riportato in Nazionale, che resta uno dei suoi obiettivi personali di questa stagione.
Un senatore del Milan
Ha trascorso più della metà della sua vita da giocatore rossonero, visto che a dicembre ha compiuto 26 anni, festeggiando 15 anni al Diavolo: “Sono rossonero da tutta la vita e spero di poter concludere la mia carriera qui. È assurdo crederci soddisfatti dopo uno scudetto, vogliamo vincere ancora proprio perché ora sappiamo cosa si prova. Sogno di essere il capitano che alza un trofeo”, ha detto.
Nel maggio 2022 la Coppa fu alzata da Alessio Romagnoli, prima della sua partenza in direzione Lazio. Nel frattempo, senza la Nazionale, la Calabria potrà preparare al meglio il prossimo derby contro l’Inter.