Secondo quanto affermato questa mattina da il Corriere della Sera, era dal 1962 che Milan e Inter non disputavano un derby contendendosi a pari punti il primo posto in classifica.
I numeri di Milan e Inter
L’Inter ha segnato 8 gol, gli stessi del Milan, per una media di quasi 3 a partita. Il collaudato 3-5-2 di Simone Inzaghi dovrà scontrarsi con il nuovo 4-3-3 di Stefano Pioli, fluido nelle posizioni e nelle giocate anche grazie all’inserimento degli acquisti estivi.
Come sono cambiate dopo il mercato
Entrambe le squadre sono state rafforzate dal mercato. Per il Milan, con Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders ci sono tre nomi nuovi nella formazione titolare con Samuel Chukwueze, Yunus Musah, Noah Okafor e Luka Jovic pronti ad essere chiamati in campo.
L’Inter ha mantenuto la stessa struttura senza stravolgerla troppo, salutando Romelu Lukaku, Milan Skriniar, Marcelo Brozovic ed Edin Dzeko, incorporando 12 giocatori come Marcus Thuram, Davide Frattesi e Benjamin Pavard.
In che stato di forma stanno
La sosta per le Nazionali sarà utile per affinare i margini di miglioramento a partire dai nerazzurri, a cui forse basterà lavorare sull’intesa, ancora tutta da trovare, tra Yann Sommer e il terzetto di difesa. La costruzione rapida dal basso garantita da Andrea Onana sono stati un’arma tattica per i nerazzurri nella passata stagione, difficile che lo svizzero riesca a fare lo stesso in così poco tempo.
Il Milan, invece, ha margini più ampi, proprio perché è cambiato molto anche nell’undici titolare. Se centrocampo e attacco hanno già guadagnato in velocità e fantasia, è nella retroguardia che Pioli deve ancora trovare l’equilibrio che manca.
