Abate: “Davide Bartesaghi può fare il vice Theo Hernandez”

By Luca Maninetti -

Ignazio Abate ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Gazzetta.it, ecco le parole del tecnico del Milan Primavera

Ignazio Abate ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Gazzetta.it, ecco le parole del tecnico del Milan Primavera:

Sul vice Theo Hernandez: “Vice-Theo? La carrozzeria per farlo ce l’ha tutta. Ha fisico, ha motore, è elegante, non sa nemmeno lui il potenziale che ha. A me ricorda Bastoni, ma non è ancora ben definito nel ruolo. Può diventare un centrale nella difesa a quattro, può fare il terzino e anche il terzo di difesa. Deve crescere dal punto di vista caratteriale”.

Su Pioli: “Con Pioli mi rapporto quasi tutti i giorni, mi aiuta tanto e lo ringrazio perché è molto attento alle nostre dinamiche. Mi dà tanti consigli e mi fa aprire la testa su molte cose. Ma parliamo di principi di gioco e di interpretazione, non di moduli. Riunioni periodiche? In realtà no, anche perché cerchiamo di mettere gli allenamenti sempre allo stesso orario della prima squadra. Noi siamo a disposizione. Giochiamo spesso contro di loro, a volte facciamo allenamenti congiunti nelle prove tattiche. Se gli orari degli allenamenti non coincidono, mi fermo a vedere i loro ed è un’occasione di confronto col mister”.

Sulla società: “La società crede tantissimo nei giovani, ma devo dire che c’è stata continuità in questo senso. Anche Maldini e Massara ci credevano tanto. Moncada e D’Ottavio sono i miei referenti. Ci siamo trovati fin dal primo giorno, l’obiettivo e la visione sono i medesimi. Ci sentiamo quotidianamente, un rapporto sincero, loro sapevano già tanto di me”.

Su Chaka Traoré: “E’ un ragazzo molto sensibile, all’inizio con me non si apriva molto, poi ho scoperto un ragazzo dal cuore d’oro. Ha un talento incredibile, un tasso tecnico molto alto, ma deve farlo combaciare con la concretezza, è ancora fumoso, si piace troppo. Era già in programma che sarebbe stato promosso a tutti gli effetti in prima squadra”.

Su Camarda: “Lui è sotto-sotto età… La premessa è che è molto più sveglio dell’età reale. Ha la testa sulle spalle, è un grande lavoratore. E’ giusta la linea del club che permette ai ragazzi di velocizzare le tappe, noi però ancora non sappiamo quale sarà il suo impatto in questa categoria. Se l’impatto sarà importante, e non è detto sia così, andrà tenuto coi piedi per terra. Se avrà delle difficoltà, andrà sostenuto. Noi ci aspettiamo che le abbia e il nostro vero lavoro inizierà lì, aiutandolo a non abbattersi. Lui è ben tre anni sotto età. Quindi secondo me non bisogna avere grandissime aspettative su di lui, altrimenti facciamo il suo male. In termini di campo è una prima punta, un finalizzatore che sa anche legare il gioco”.

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