Carlo Nohra, amministratore delegato della Saudi Pro League, ha rilasciato un’intervista in cui spiega l’operato del suo paese per valorizzare il campionato di calcio dell’Arabia Saudita. Molte dichiarazioni hanno provocato una pioggia di commenti tra gli addetti ai lavori e sui social
Carlo Nohra, amministratore delegato della Saudi Pro League, ha rilasciato un’intervista in cui spiega l’operato del suo paese per valorizzare il campionato di calcio. Molte dichiarazioni hanno provocato una pioggia di commenti tra gli addetti ai lavori e sui social.
Le parole di Nohra alla Gazzetta
“Il punto di partenza è il programma governativo Vision 2030, disegnato tra le altre cose per migliorare la qualità della vita dei cittadini sauditi. Al suo interno lo sport e il calcio, qui popolarissimo, giocano un ruolo fondamentale. Vogliamo arrivare nel Top 10 dei grandi tornei. Abbiamo grandi e mezzi e grandi obiettivi che rispecchiano l’ambizione del Paese. Vogliamo il meglio e possiamo permetterci di prenderlo. Abbiamo offerto ai calciatori un nuovo canale”.
Rivalità con l’Europa
“Questo è un grande progetto, ambizioso, audace, attrattivo. I giocatori hanno capito che fanno parte di qualcosa di diverso e di grande, che possono contribuire a sviluppare. Storicamente, solo l’Europa ha prodotto qualcosa di simile, la novità è che siamo un Paese extraeuropeo. Facciamo ciò che loro facevano prima. Questa competizione tra i vari tornei esiste da sempre, e ora c’è un nuovo giocatore”.