La verità dietro Krunic: perché lui in realtà vorrebbe restare al Milan

AC Milan's Bosnian midfielder Rade Krunic celebrates after scoring during the UEFA Champions League Group E football match between AC Milan and RB Salzburg on November 2, 2022 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Rade Krunic è stata una delle rivelazioni dell’ultima stagione del Milan: il centrocampista bosniaco in realtà non ha alcuna intenzione di lasciare i rossoneri

Rade Krunic è stata una delle rivelazioni dell’ultima stagione del Milan: il centrocampista bosniaco nella passata stagione, già prima dell’infortunio di Bennacer, si è ritagliato uno spazio importante all’interno del progetto tecnico di Pioli andando a rivestire il ruolo del regista.

Questione di soldi

Un giocatore fondamentale dal punto di vista tattico per il Milan e soprattutto per Pioli che ha trovato in Krunic un interprete attento e ben cosciente delle direttive impartite in settimana dal tecnico. Ciò che è mancato a Krunic in questa scalata delle gerarchie è stato però un adeguamento contrattuale (come accaduto a Tonali e Bennacer) che gli permettesse di aumentare il proprio ingaggio rimasto fermo 1,2 a stagione.

Rinnovo con adeguamento

Proprio in questo contesto si posizione l’offerta del Fenerbahce, meta mai realmente gradita dal bosniaco che preferirebbe mille volte restare al Milan, ma che ha messo sul tavolo circa il triplo rispetto al suo guadagno annuale in rossonero. La trattativa tra i due club non è mai realmente decollata (10 milioni la distanza tra domanda e offerta) con il Milan che ora si troverà spinto a formulare un rinnovo di contratto con adeguamento al proprio regista. Furlani starebbe infatti lavorando ad un nuovo accordo che possa definitivamente fidelizzare il regista bosniaco ai colori rossoneri chiudendo una volta per tutte le voci su un suo possibile addio in estate, per la felicità di tutti.

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