Milan fatto di giovani leader di qualità. Niente “Cose formali”, si può fare la storia

È un Milan giovane leader di qualità quello costruito da Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada in questa sessione di mercato estiva. Questa squadra potrebbe…

È un Milan giovane leader di qualità quello costruito da Giorgio Furlani , Geoffrey Moncada e D’Ottavio in questa sessione di mercato estiva.

Ufficiali gli arrivi di Chukwueze, Pulisic, Loftus-Cheek, Romero, Reijnders, Okafor  ea breve anche quello di Musah . Tutti i giocatori con età media 23 che se amalgamati alla perfezione potrebbero diventare una grande squadra, difficile da affrontare. Un ricordo di quel Chelsea 2020/21 che a fine stagione si è successivamente laureato campione d’Europa.

Certo… aprire paragoni e aspettative vere e proprie, ora, sarebbe un azzardo ma i primi segnali si sono già potuti vedere nelle amichevoli con Real Madrid e Juventus.

Non minimizziamo, però, il lavoro dei due dirigenti rossoneri. Dimentichiamoci le “Cose formali” e ragioniamo più attentamente: nel 2017/18 il team di Montella non aveva solide certezze o campioni da cui partire. Ora Pioli può contare sulle presenze di almeno quattro leader indiscussi: Giroud, Leao, Theo Hernandez e Maignan.

Una ed unica sola parola: fiducia. Mancano undici mesi prima di tracciare la linea d’arrivo chiara o opaca che sia. Certo non mancheranno le difficoltà; come in tutte le squadre potrebbero esserci cali di tensione ma se a febbraio questa squadra sarà ancora in lotta per almeno due su tre obiettivi stagionali, ne vedremo delle belle.

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