Reijnders: “Sì ho parlato con il Barça, ma avevo scelto il Milan. Krunic sarà il play”

Visite mediche di Tijjani Reijnders. Foto di Marianna Apruzzese

Intervistato da Sky Sport, Tijjani Reijnders, nuovo acquisto a centrocampo del Milan, ha parlato del proprio rapporto con il tecnico rossonero Stefano Pioli

Intervistato da Sky Sport, Tijjani Reijnders, nuovo acquisto a centrocampo del Milan, ha parlato del proprio rapporto con il tecnico rossonero Stefano Pioli: “Il rapporto con Pioli è molto buono. Prima di venire qui ho parlato con lui e abbiamo avuto fin da subito un bel feeling, sia dentro che fuori dal campo. Spero davvero che potremo lavorare insieme per molti anni”.

L’intervista di Reijnders a La Gazzetta

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Reijnders si è lasciato andare a diversi dettagli relativi alle trattative che l’hanno portato a vestire il rossonero quest’estate: “Sono impressionato, dal primo giorno. Ho capito subito di essere in un grande club, diverso dalla dimensione dell’Az Alkmaar a cui ero abituato. Che cosa colpisce? I tifosi. Vedere come ci supportano è molto bello. Io poi da piccolo ho sempre visto il Milan in tv, da solo o assieme a mio papà, ho sempre saputo che il Milan era un grande club”.

Il suo ruolo in campo

“A me piace giocare da numero 8, da mezzala. La cosa che faccio meglio è essere un giocatore box to box, efficace difensivamente e nell’altra metà campo. Mi piace aiutare a costruire il gioco, essere un giocatore creativo. Mezzala destra o sinistra? A sinistra, lì mi trovo meglio”.

Il ruolo di Krunic

“Sì, penso che Rade oggi sia il nostro centrale, poi vediamo come va durante la stagione”.

Il rifiuto al Barcellona e la chiamata di Xavi

“Se è vero che è arrivata una chiamata anche da Xavi? Sì, ma io avevo fatto la mia scelta. Avevo parlato con Moncada e con Pioli… e a quel punto avevo già deciso, anche con la mia famiglia. Avevo già deciso che avrei giocato per il Milan”.

Sostituire Tonali

“Zero pressione. Sinceramente non avverto pressione, voglio essere me stesso dentro e fuori dal campo”.