Il metodo del Milan di cercare i calciatori anche con l’algoritmo ha destato qualche perplessità non solo tra i tifosi. Ecco alcuni commenti di Lotito e Cosmi
Il metodo del Milan di cercare i calciatori anche con l’algoritmo ha destato qualche perplessità non solo tra i tifosi. In un calcio che sta perdendo i valori umani per la logica del denaro e della meccanizzazione dei processi, alcuni addetti ai lavori si sono pronunciati contrari a certi usi della tecnologia. A partire da Claudio Lotito, presidente della Lazio.
Lotito contro gli algoritmi
Ecco le parole di Lotito per la Gazzetta dello Spor: “Noi siamo tradizionalisti, non avveniristici. In un calciatore si trascura una componente essenziale: l’individuo. Cosa ne sa un algoritmo dei valori umani di un atleta? Può pesare le prestazioni, forse, non il carattere”.
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Cosmi con la tradizione
Dello stesso avviso anche Serse Cosmi, intercettato da La Gazzetta dello Sport: “Sarebbe come se il suo direttore scegliesse così i giornalisti, non credo sia una buona idea. Gli uomini voglio conoscerli, parlarci, ascoltarli, capirli. La tecnologia è ok se usata con parsimonia”