Appare più difficile del previsto per il Milan cedere Divock Origi. L’attaccante belga ha comunicato alla dirigenza di voler restare in rossonero
Appare più difficile del previsto per il Milan cedere Divock Origi. L’attaccante belga, reduce da una pessima prima stagione in rossonero, avrebbe declinato le poche offerte arrivate la Turchia e Arabia comunicando attraverso i propri agenti la volontà di restare a San Siro anche nella prossima stagione.
Plusvalenza mancata
Una scelta che il Milan non è ancora disposto a digerire anche perché una cessione di Origi, arrivato a parametro zero nella passata stagione, permetterebbe a Red Bird di generare una sostanziosa plusvalenza oltre che risparmiare 5,24 milioni di euro lordi l’anno fino al 2026.
Cambia la strategia del mercato
Proprio per questo motivo Furlani e Moncada restano alla finestra in attesa di offerte che possano essere gradite dall’attaccante belga, se così non fosse allora anche l’investimento per la punta da prendere sul mercato potrebbe subire importanti ridimensionamenti.
Scamacca, Morata e Dia costano troppo per il Milan
Scamacca, Morata e Dia potrebbero rappresentare degli esborsi troppo ingenti per le casse milaniste visto che la dirigenza ha deciso di investire gran parte del “tesoretto” derivante dalla cessione di Tonali per l’acquisto di centrocampisti ed esterni destri.