Sacchi: “Lo Scudetto del Milan senza fuoriclasse. Un modello per le altre”

Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha così parlato della sessione di mercato estiva che ci accingiamo a vivere

Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha così parlato della sessione di mercato estiva che ci accingiamo a vivere: “Se fossi il dirigente di una squadra di Serie A, anche di prima fascia che punta a lottare per vincere il campionato, cercherei di investire sui giovani. I giovani sono disponibili, hanno entusiasmo e, se ben educati, hanno pure l’umiltà necessaria per raggiungere grandi traguardi”.

Come si vince

“Milan e Napoli si sono cuciti il tricolore sulle maglie perché hanno saputo giocare bene, meglio degli altri, magari non avendo in squadra quei fuoriclasse che altri potevano esibire. Questa è una lezione che va imparata e, durante questa sessione di calciomercato, deve avere il valore di una stella polare”.

No ai parametri zero

“Lasciamo perdere i cosiddetti “parametri zero”, che magari sono calciatori ormai a fine corsa e che vengono da noi soltanto per strappare l’ultimo contratto. Investiamo sulle idee, facciamo crescere gli allenatori, mettiamoli in condizione di avere quelle conoscenze necessarie affinché possano proporre alle loro squadre un gioco sempre all’avanguardia”.

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