Leao: “Il Milan è una famiglia, prima delle partite…”

By Luca Maninetti -

Rafael Leao ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Starcasinò, ecco le parole dell’attaccante rossonero sul Milan ma non solo

Rafael Leao ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Starcasinò, ecco le parole dell’attaccante rossonero sul Milan ma non solo:

Sulla maturità nel Milan: “Ciò che mi ha aiutato di più è la fiducia della squadra, loro sapevano che c’era un talento ma mancavano alcuni elementi, come continuità, serietà e concentrazione. Ora sono un giocatore più maturo e più consistente. Prima delle partite tutti mi caricano e mi dicono che posso fare la differenza e questo mi fa andare in campo con più convinzione sui miei mezzi. Il Milan è una famiglia”.

Su Pioli: “Con il Mister ho acquisito una nuova mentalità: arrivare puntuale, essere concentrato, provare i tiri dopo l’allenamento. Mi chiede spesso come sto e come sta la mia famiglia. Questo rapporto per me è molto importante, mi ha aiutato dentro e fuori il campo. Quello che sono oggi lo devo a lui“.

Sui tifosi: “Quando sono arrivato non è stato facile, avevo molta pressione e c’era tanta gente a San Siro. Lavorando sodo ho iniziato a fare bene e i tifosi mi hanno aiutato molto: ho un grande rapporto con loro e li ringrazio perché è come se fossero in campo con noi. Sono molto importanti“.

Prosegue: “Il sorriso? È la mia modalità di espressione e rappresenta la mia personalità. Sorrido quando gioco a calcio, quando vado all’allenamento, quando vedo la mia famiglia. Per me il sorriso è vita. La musica? È un mio hobby ma anche uno strumento per poter dire alcune cose di cui non riesco a parlare davanti alle persone. Calciatori più forti che ho affrontato? Danilo della Juventus è forte, veloce e fisico. Un grande avversario. Tra gli attaccanti, invece, dico Giroud perché è un giocatore molto intelligente e fa tanti gol. Sappiamo che basta mettere la palla in area e ci pensa lui. Oli è fortissimo”.

Sui prossimi obiettivi: “Vorrei rivincere lo Scudetto, la Champions League, la Coppa Italia. Dobbiamo portare tutto a casa. Stiamo formando una squadra forte e penso che dal prossimo anno possiamo fare grandi cose. Finora abbiamo fatto bene, siamo arrivati in semifinale di Champions e dobbiamo continuare a lavorare così”.

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