Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan, ha voluto lasciare un proprio personale ricordo su Silvio Berlusconi che oggi verrà celebrato con i funerali di Stato in Duomo a Milano
Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan, ha voluto lasciare un proprio personale ricordo su Silvio Berlusconi che oggi verrà celebrato con i funerali di Stato in Duomo a Milano: “Berlusconi era innamorato del bello, della felicità che il calcio può dare: nulla gli dava più gioia del parlare di pallone. Ha realizzato i suoi progetti, o comunque è andato abbastanza vicino a realizzarli tutti. E vorrei ricordare che dal nulla ha creato migliaia di posti di lavoro”.
Amava Van Basten
“Il suo calciatore preferito? Amava i calciatori eleganti. Forse Van Basten, ma è difficile rammentarne uno soltanto”. Lo stesso Berlusconi nel passato aveva giudicato il Cigno di Utrecht come il giocatore che più di tutti l’aveva entusiasmato.