Il piano di Cardinale: portare il Milan a fatturare oltre 500 milioni

By Mario Labate -

Il Milan sotto la gestione Elliott e ora Red Bird si appresta a proseguire il proprio virtuoso percorso di auto-finanziamento che portato all’azzeramento dei debiti

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Milan sotto la gestione Elliott e ora Red Bird si appresta a proseguire il proprio virtuoso percorso di auto-finanziamento che portato all’azzeramento dei debiti.

Dai 195 milioni di perdite della stagione 2019-20 infatti i rossoneri sono riusciti ad arrivare all’incredibile cifra di 66 milioni di euro nel 2021-22. Un miglioramento avvenuto attraverso la crescita organica dei ricavi, con il ritorno in Champions League e la ripresa del settore commerciale (da 52 milioni di euro nel 2019-20 a 83 milioni di euro nel 2021-22).

Tra i meriti di Elliott anche l’aver immesso nelle casse del club ingenti risorse evitando così la necessità di contrarre prestiti per aumentare il debito, una scelta che ha permesso successivamente a Cardinale di ritrovarsi in possesso di una società con un debito finanziario di appena 28 milioni di euro.

Entrate in crescita

In tutto questo lo straordinario percorso compiuto dai rossoneri in Champions League nella stagione appena conclusa ha permesso di ottenere ricavi totali per 125 milioni di euro, inclusi premi UEFA, botteghino e bonus per gli sponsor.

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A questi vanno aggiunti i soldi derivanti dal rinnovo dell’accordo con lo sponsor tecnico PUMA che ha portato ad un ricavo raddoppiato rispetto al passato (da 14 milioni di euro all’anno a 30 milioni di euro) portando in totale ad un ricavo per il club da oltre 350 milioni di euro netti.

Tetto alle spese

In quanto ai costi: nella sessione estiva il Milan ha investito sul mercato 56 milioni (35,5 milioni per De Ketelaere) per un aumento tollerabile degli ammortamenti e del tetto ingaggi.

Anche in estate il Milan terrà stabile un tetto alle spese relativi al calciomercato che abbia come paradigma l’autofinanziamento, in linea con l’accordo siglato con la Uefa. La grande sfida di Cardinale ora ha come obiettivo quello di portare il Milan a raggiungere in breve tempo i 500 milioni di fatturato.

Lo stadio fondamentale

Proprio in questo senso si inserisce la questione stadio che, una volta ultimato, dovrebbe portare nelle casse del club un extra di circa 80 milioni di euro l’anno.

 

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