La notizia della scomparsa di Berlusconi è un lutto per l’intero movimento calcistico italiano, ma soprattutto per tutte le persone legate a lui e ai colori del Milan
La notizia della scomparsa di Berlusconi è un lutto per l’intero movimento calcistico italiano, ma soprattutto per tutte le persone legate a lui e ai colori del Milan. Arrigo Sacchi. ex allenatore proprio dell’era Berlusconi, ha così commentato: “Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo. Un amico brillante al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso e ha provato a cambiare questo Paese difficile, fatto di individualisti. Lo era anche lui? No, lui pensava a tutti e vedeva lontano: quando mi ha assunto gli ho detto ‘o sei matto o sei un genio’. Visti i risultati, mi diede la risposta…”
Da Galliani ad Ancelotti
Si unisce al cordoglio anche il Presidente del Monza, e suo braccio destro al Milan, Adriano Galliani: “È un vuoto totale che non potrà mai essere colmato. Sconfortato, senza parole, con immenso dolore piango per il mio amico la persona che ha cambiato la mia vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore”.
Anche l’ex difensore del Milan Kakha Kaladze saluta il suo ex Presidente: “Caro Silvio, oggi si perde un pezzo di storia del calcio e dell’Italia, un protagonista, un uomo che ha permesso di guidare il Milan alla conquista di tutti i titoli di club, un uomo sempre pronto a tutto, un uomo vincente, un uomo che ha fatto la storia del calcio. Grazie presidente! Porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia Berlusconi”.
Anche Carlo Ancelotti ha voluto rendere omaggio a Berlusconi: “La tristezza di oggi non cancella i momenti felici trascorsi insieme. Rimane una gratitudine infinita al presidente, ma soprattutto a un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente”.
Mancini, Baresi e Nesta
Non manca anche il commento del Ct dell’Italia Roberto Mancini: “Siamo molto dispiaciuti, Berlusconi è stato un uomo straordinario per lo sport e per la politica. Oggi è un giorno molto triste. Un ricordo personale? Sono tanti, penso a un derby quando abbiamo vinto e lui è andato negli spogliatoi a farci i complimenti. Era un grande sportivo. Tutta la mia carriera è stata legata a Berlusconi, presidente del Milan. È una giornata difficile e triste, un uomo che ha rappresentato tanto per l’Italia”.
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Le parole di Franco Baresi: “Mi sento più solo. Per me è stato come un padre, un presidente unico e affettuoso per tutti. Ha realizzato i miei sogni”.
Anche Alessandro Nesta: “Non ci sono abbastanza parole per mostrare stima e gratitudine. Riposa in pace, immenso Presidente”.
Stadio in suo nome
L’ultimo commento è di Filippo Galli che manda anche un messaggio alla proprietà del Milan: “Intitolare il nuovo stadio del Milan a Silvio Berlusconi? Potrebbe essere un’idea. Ha preso il club e l’ha portato in cima al mondo. Se l’idea partisse da un’iniziativa popolare, sarebbe una soluzione percorribile. Gli ultimi decenni del club sono legati a lui. Personalmente ho molti ricordi, personali e pubblici. Ricordo l’entusiasmo con cui ci spiegò della presentazione all’Arena Civica, il suo arrivo dell’elicottero. Aveva un entusiasmo incredibile e questo, insieme a tante altre cose, ci ha fatto capire la grandezza di quello che aveva in mente”.