Berlusconi, il saluto dei suoi più grandi allenatori: da Sacchi ad Ancelotti

By Mario Labate -

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 84 anni. Tante le personalità legate al mondo del calcio che hanno voluto lasciare un ultimo saluto all’ex Cavaliere, tra cui i suoi più importanti allenatori negli anni al Milan

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 84 anni. Tante le personalità legate al mondo del calcio che hanno voluto dedicare un ultimo saluto all’ex storico presidente del Milan.

Tra questi Fabio Capello che ai microfoni di AdnKronos ha csì parlato: “Silvio Berlusconi è stato un genio. Aveva una visione che era anni avanti. In tanti campi ha fatto cose incredibili, come nel calcio e nel mondo degli affari, in altri lo hanno perseguitato. Devo a lui tutta la mia carriera da allenatore. Dopo 4 anni alla scrivania mi ha chiamato a Milano. Questo mi ha sorpreso ma mi ha reso orgoglioso e abbiamo ottenuto risultati straordinari”.

Sacchi su Berlusconi

Ai microfoni di Ansa un altro leggendario allenatore del Milan, Arrigo Sacchi: “Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo. Un amico brillante al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso e ha cercato di cambiare questo Paese difficile, fatto di individualisti. Lo era anche lui? No, lui pensava a tutti e vedeva lontano: quando mi ha preso gli ho detto “o sei matto o sei un genio”. Visti i risultati, mi ha dato la risposta…”

Zaccheroni su Berlusconi

Un allenatore con cui ha avuto anche dei contrasti è stato Alberto Zaccheroni che ai microfoni di Sky Sport ha così raccontato del suo rapporto con Silvio Berlusconi: “Abbiamo avuto un rapporto rispettoso, non ha mai influenzato il mio modo di fare le cose. In parte non la condivideva, soprattutto la difesa a tre che all’epoca non usava quasi nessuno. Aveva vinto tutto con quattro in difesa e quindi ho capito il suo pensiero”.

Ancelotti su Berlusconi

Anche Carlo Ancelotti ha parlato del suo rapporto con Berlusconi: “La tristezza di oggi non cancella i momenti felici trascorsi insieme. Rimaniamo infinitamente grati al presidente, ma soprattutto a un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente”.

Inzaghi su Berlusconi

Un altro tecnico passato però alla leggenda nel corso della sua carriera da giocatore, Filippo Inzaghi ha così parlato: “Dopo più di un decennio al suo fianco, sono sicuro che tra tutte le foto che lo ritraggono avrebbe scelto questa. Porterò sempre nel cuore la sua intelligenza, la sua capacità di circondarsi sempre di persone valide e perspicaci, la sua esuberanza e la sua fame di vittoria: i segreti del suo successo!”.

 

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