Pioli chiede rinforzi e il Milan risponde: prima bisogna cedere

By Mario Labate -

Stefano Pioli ha espressamente parlato di grandi investimenti sul mercato per poter rendere il Milan competitivo sia in campionato che Champions

Nel post-partita della sfida vinta in casa della Juventus, Stefano Pioli ha espressamente chiesto grandi investimenti sul mercato per poter rendere il Milan competitivo sia in campionato che Champions. Un’idea che si allinea con quanto detto da Maldini all’indomani dell’eliminazione dei rossoneri dalla Champions League, ma che dovrà avere risposte concrete sul mercato estivo.

Come la proprietà ha più volte ricordato, il Milan deve auto-finanziarsi: da un lato con i soldi stanziati dal consiglio d’amministrazione sulla base dei ricavi dell’anno precedente e dall’altro attraverso le cessioni. Proprio per questo motivo Maldini e Massara saranno chiamati ad invertire la tendenza effettuando qualche cessione secondaria che permetterà però al Diavolo di accrescere il proprio budget destinato al mercato.

La lista cessioni

I nomi noti in questo senso restano quelli di Ante Rebic, Divock Origi, Ballo-Tourè, Junior Messias e Matteo Gabbia, tutti giocatori da cui il Milan può incassare anche dalla vendita del cartellino. Oltre a loro, l’addio di Bakayoko, Dest, Vranckx, Ibrahimovic, Tatarusanu, Mirante e Brahim Diaz permetterà quanto meno ai rossoneri di risparmiare una consistente cifra derivante dagli ingaggi che potrà essere reinvestita sul mercato.

Facciamo i conti

Dalle cessioni di tutti i giocatori di proprietà inseriti nella “lista partenze” il Milan potrà incassare tra i 25 e i 30 milioni a cui si aggiungeranno i soldi di ingaggio risparmiati (circa 11 milioni) per un totale di 35-40 milioni. Sommando a questo primo tesoretto gli stipendi risparmiati dai giocatori in prestito che torneranno al proprio club di appartenenza la somma salirebbe a circa 50 milioni.

100 milioni per il mercato

Se dunque il “piano cessioni” dovesse svolgersi senza alcun intoppo, il Milan avrà a disposizione per la prossima campagna acquisti circa 100 milioni (50 dalle cessioni e 50 di budget stanziato dal Cda) da spendere sul mercato. Una cifra importante ma che dovrà tenere conto di un ampio numero di calciatori che dovranno essere sostituiti.

Parametri zero

Proprio per questo motivo Maldini e Massara stanno esplorando con interesse il mercato dei parametri zero come Daichi Kamada e Stephen El Shaarawy, calciatori di livello dal costo del cartellino azzerato che riempirebbero il vuoto lasciato dai partenti permettendo così ai dirigenti di poter concentrare gran parte del budget su altri ruoli.

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