Pioli e Milinkovic-Savic: un amore di gioventù che può risbocciare in estate

By Mario Labate -

Secondo quanto affermato da La Gazzetta dello Sport, il Milan ricorda di come Stefano Pioli giocò un ruolo cruciale nella crescita di Milinkovic-Savic quando era alla Lazio

Secondo quanto affermato da La Gazzetta dello Sport, il Milan ricorda di come Stefano Pioli giocò un ruolo cruciale nella crescita di Milinkovic-Savic quando era alla Lazio. Il serbo, che all’epoca aveva appena 20 anni, divenne sin da subito impattante sulle sorti della Lazio allenata da Pioli fino ad essere considerato oggi uno dei più completi centrocampisti a livello europeo.

L’arrivo

Sbarcato a Fiumicino, dopo un clamoroso “no” alla Fiorentina, Milinkovic-Savic giunse in Italia nel pomeriggio del 3 agosto 2015 accolto da un centinaio di tifosi e dalle parole del suo nuovo allenatore Stefano Pioli che su di lui aveva così predetto: “”Ha talento, ma ha bisogno di tempo”.

L’esordio

Detto fatto, l’esordio arriverà poco meno di due settimane dopo contro il Leverkusen giocando più di mezz’ora e convincendo Pioli a dargli una chance da titolare. Chance che arriverà un mese dopo, in Europa League, contro il Dinipro: il 17 settembre 2015, data che coincide anche con il primo gol di SMS con la Lazio.

La prima rete in A

Da lì in poi è una escalation: la sua prima espulsione contro l’Inter e, al rientro, il gol contro la Fiorentina per il suo primo centro in Serie A. Poi un altro gol contro il Galatasaray, poi però qualcosa cambia nella Lazio.

La fine di Pioli alla Lazio

Il 4 aprile 2016, dopo aver perso il derby per 4-1, Pioli viene esonerato chiudendo così il proprio rapporto lavorativo con Milinkovic-Savic: un giocatore che lo stesso tecnico parmigiano ha inventato nel ruolo di centrocampista centrale facendolo addestrare da due esperti del mestiere come Marco Parolo e Lucas Biglia.

L’addio alla Lazio

Adesso, otto anni dopo, potrebbe essere arrivato il turno di Sergey di lasciare la Lazio, magari tornando da chi, in fondo, ha avuto anche un po’ il merito di averlo reso quello che è.

 

Seguici