SM.IT – Amelia: “Courtois al momento è leggermente più forte di Maignan”

By Luca Maninetti -

Marco Amelia, ex portiere rossonero, ha rilasciato una lunga intervista durante l’evento “Memorial di Claudio Lippi”, ecco le sue parole

Marco Amelia, ex portiere rossonero, ha rilasciato una lunga intervista durante l’evento “Memorial di Claudio Lippi”, ecco le sue parole:

Su Claudio Lippi: Il ricordo è quello di un ragazzo solare che era sempre vicino a noi giocatori. Era competente ma soprattutto aveva questo modo di fare che piaceva a tutti noi. Per questo era con noi durante gli allenamenti, condividevamo tanti momenti e anche la vita. Siamo usciti insieme molte volte. Quello che è successo dieci anni fa ci ha segnati tutti. Ricordarlo è la cosa più importante. Qualsiasi cosa accada era sempre con il sorriso sulle labbra. Aveva sempre questo atteggiamento positivo ad ogni cosa che succedeva, ad ogni partita e ogni situazione negativa. Bisogna ricordarlo così“.

Sul Milan: Il Milan ha ricostruito un percorso che ha portato allo Scudetto e alla semifinale di Champions. Il Milan però sta continuando a costruire, c’è da colmare un gap ma si colma con il lavoro, l’inserimento dei giocatori che andranno a completare la rosa e quei giocatori che sono stati acquistati quest’anno che sono giovani, hanno qualità e probabilmente ci faranno vedere le loro qualità nelle prossime stagioni. Sono convinto che anche se il risultato di campo non premierà questo Milan, anche se ho i miei dubbi perché credo che questa squadra andrà in Champions, comunque non verrà mai a mancare la programmazione e tutto quello è nato quando è tornato Maldini, costruendo insieme a Pioli una filosofia di lavoro. Quando c’è quella la cosa più importante è avere fiducia ed andare avanti“.

Su Maignan: Io ho giocato con Courtois al Chelsea. Era giovane ed in fase di crescita ma è migliorato ulteriormente al Real Madrid dove un nostro preparatore italiano l’ha migliorato. In questo momento è un pochino sopra Maignan, ma di poco. Però Maignan è fortissimo, ha questo atteggiamento che già prima di venire in Italia aveva stupito tutti noi. Al Milan è arrivato con grande personalità e questa è stata una sorpresa per tutti. Ha avuto anche degli infortuni che hanno fatto sentire la sua mancanza in termini di personalità, quello che ha trasmesso sempre alla difesa e allo spogliatoio. Le prestazioni di campo poi sono state superiori alla media di un portiere normale. Lui non è normale, è straordinario“.

Su Sportiello: “Sportiello può essere un ottimo secondo. Ha grande esperienza, è un ragazzo perbene che ha voglia di migliorarsi sempre e non ha mai creato un problema. Sono convinto che vicino Mike potrà migliorare ulteriormente. Credo che un top club debba avere due portieri forti. La scelta su di lui è stata azzeccatissima“.

Sul futuro: C’è bisogno di vedere il reale valore dei giocatori che sono stati acquistati. Lo conoscevamo però non hanno dimostrato. Credo che questi ragazzi abbiano bisogno anche di un tempo di adattamento. Il prossimo mercato dovrà integrare questa rosa per colmare anche il gap che c’è con le squadre che hanno dimostrato di avere qualcosina in più. Questo però ha fatto la differenza, anche in semifinale di Champions. Tutto questo si può colmare con il lavoro e la programmazione. Il lavoro è stato straordinario. La cosa più importante è continuare ad avere fiducia in quello che si fa. La fiducia ti porta a dare il meglio e fare in modo che i ragazzi che vestono la maglia del Milan si sentano responsabilizzati“.

Sulle finali che vedranno impegnate le squadre italiane: Le squadre italiane in Europa hanno fatto un percorso straordinario. Mi auguro che possano vincere tutte e tre. Probabilmente la finale di Champions è la più difficile. Il Manchester City è fortissimo“.

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