L’annata 2022/23 ha evidenziato diverse carenze nella rosa del Milan che, come affermato da Maldini, “non è pronta ad essere competitiva su più fronti”
L’annata 2022/23 ha evidenziato diverse carenze nella rosa del Milan che, come affermato da Maldini, “non è pronta ad essere competitiva su più fronti”. L’accesso alle semifinali di Champions League ha influenzato negativamente il campionato che ora vede i rossoneri in piena lotta per il quarto posto, l’ultimo utile per la vitale qualificazione alla prossima edizione della UCL.
Soldi da spendere
Proprio per questo motivo la dirigenza rossonera vorrebbe approfittare dell’ingente quantità di denaro derivante dai premi Uefa percepiti quest’anno per tappare i buchi più gravi, uno su tutti: la fascia destra.
Saint-Maximin prima scelta
Saelemaekers e Messias sarebbero due buone riserve, non certo titolari in un Milan che vuole ambire a mantenersi tra le prime 4 squadre d’Europa anche in futuro. Proprio per questo motivo, come scrive il Corriere dello Sport, sul taccuino di Maldini e Massara è rispuntato il nome di Saint-Maximin, velocissimo esterno in uscita dal Newcastle. Abile a giocare sia sulla corsia mancina che su quella destar, il classe ’97 fungerebbe sia da titolare al posto dei già citati Mesisas e Saelemaekers ma anche da principale riserva di Rafael Leao nella prossima stagione. A rendere difficile l’operazione è però il costo del cartellino: tra i 30 e i 35 milioni di euro, a fronte di uno stipendio invece nella media da 4,5 milioni.
