Cardinale vuole la Champions: ora il Milan deve giocare per “salvare” Pioli

By Mario Labate -

La cocente eliminazione dalla Champions League subita per mano dell’Inter complica non poco la stagione del Milan e soprattutto il futuro di Stefano Pioli

La cocente eliminazione dalla Champions League subita per mano dell’Inter complica non poco la stagione del Milan e soprattutto il futuro di Stefano Pioli che ora rischia di chiudere l’annata senza aver centrato nessuno degli obiettivi principali.

“Qualificazione fondamentale”

La semifinale di Champions League non è sicuramente un risultato da trascurare ma, come ammesso dallo stesso Cardinale “La qualificazione alla prossima Champions è essenziale” per mantenere costante il progetto di crescita del club.

Classifica complicata

In campionato però il Milan distratto dalle luci della Champions  ha perso tantissimi punti ritrovandosi al momento al quinto posto, ma in attesa di conoscere a quanto ammonterà la penalizzazione che il tribunale sportivo infliggerà alla Juventus. Per Pioli e i suoi ragazzi non ci sarà il tempo di leccarsi le ferite post-Euroderby, ma occorrerà buttarsi a testa bassa sul campionato dove Roma e Atalanta proveranno l’aggancio già da questo weekend. 

Pioli rischia, Maldini no

Inutile nascondere che senza la qualificazione alla prossima Champions League anche il futuro di Pioli è a rischio, meno quello di Maldini e Massara che però difficilmente potranno strappare a Cardinale investimenti più ingenti per il potenziamento della rosa se nella prossima annata il Milan non potesse contare sui premi Uefa derivanti dal giocare la fase a gironi della principale competizione continentale. Tutto è collegato: ora il Milan deve giocare non solo per sé stesso ma anche per salvare il proprio tecnico. 

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