Davide Corti: “C’è rammarico perché non abbiamo sfruttato alcune chance, Renzotti? Vi dico”

By Luca Maninetti -

Davide Corti, tecnico del Milan femminile Primavera, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei giornalisti presenti, post partita dopo la sconfitta contro la Roma, le sue parole

Davide Corti, tecnico del Milan femminile Primavera, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei giornalisti presenti, post partita dopo la sconfitta contro la Roma, le sue parole:

Sul match: “È stata una partita diversa rispetto a quella della scorsa stagione. Ci sono stati dei passi notevoli in avanti sul piano del gioco e mentale che deve ancora migliorare in particolar modo in alcuni episodi. Rimane il rammarico per alcune occasioni che non siamo riuscite a sfruttare e di alcune che abbiamo concesso troppo facilmente. Finale un po’ burrascoso, dispiace per alcuni atteggiamenti che devono essere corretti. Preferisco curare prima questo aspetto piuttosto che congratularmi per la stagione. Alcuni comportamenti non sono accettabili e questo è un club glorioso che cura molto queste situazioni“.

Su cosa è mancato maggiormente: “Avendo due risultati su tre, è vero, è da considerare questo fattore. Non era una strategia attendistica ma avevamo deciso di giocare sul loro play con il nostro attaccante centrale e di scivolare velocemente con le due linee di attacco e centrocampo interno. Lo abbiamo fatto in alcune occasioni. Nel secondo tempo meglio quando abbiamo alzato una mezzala a prendere il loro difensore centrale e le abbiamo messe in difficoltà sulla costruzione dal portiere, dal basso. Loro hanno qualità nel reparto offensivo e quindi viene difficile anche uno sforzo fisico e di attenzione alla linea difensiva nel momento in cui loro sono riuscite a ripartire. Abbiamo dimostrato calcio, l’unica cosa che è mancata è un po’ la fase finale“.

Sul risultato troppo pesante: “Ci siamo fatte un po’ prendere dal panico in campo, che è una cosa che deve venire in maniera più controllata. Quando si prende il secondo gol, si va un po’ come si dice ‘all’arma bianca’. Ci siamo scoperti troppo. Il 3-0 non è veritiero però cosa devi fare… stavamo cercando di recuperare ma poi è finita così“.

Su Renzotti e Cesarini: “Il livello della nostra prima squadra è molto alto. Mentalmente penso che siano pronte per il salto di qualità. Ora c’è da mettere un po’ di “fieno in cascina” mettendo dentro soprattutto quelle esperienze anche negative e pesanti che sono quelle che poi forgiano il carattere delle giocatrici. I miei complimenti poi vanno anche a tutte le altre che hanno giocato anche meno. Dicevo oggi in riunione… tutte hanno portato qualcosa a livello umano per far si che si potesse arrivare sino a questo punto. Per cui la spinta, l’incitamento, la competizione hanno fatto sì che chi è riuscita a mettere in campo qualcosa in questa stagione, lo ha fatto grazie all’aiuto delle compagne. È stato bello lavorare con questo gruppo, peccato per la partita. Cercheremo di utilizzare questa sconfitta come ancora un’altra esperienza, sperando che la prossima annata sia quella giusta“.

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