Il Corriere della Sera ha riportato le parole di Gerry Cardinale, proprietario del Milan, in merito alla trafila giudiziaria che vede protagonista la Blue Skye e l’operazione che ha portato la società rossonera a passare da Elliott a Red Bird
Il Corriere della Sera ha riportato le parole di Gerry Cardinale, proprietario del Milan, in merito alla trafila giudiziaria che vede protagonista la Blue Skye e l’operazione che ha portato la società rossonera a passare da Elliott a Red Bird: “Contestualmente alla liberazione del pegno da parte di Redblack sulle azioni dell’ Ac Milan, Rossoneri ha disposto la continuazione del pegno a favore della Redblack sulla totalità dei proventi della vendita. Sono ora oggetto del pegno 1) Un importo in contanti di circa 600 milioni versato sul conto bancario della Rossoneri (pegno regolato dal diritto lussemburghese); 2) Notes (strumenti finanziari di debito, ndr) per l’importo nominale di circa 560 milioni emesse dall’acquirente in forza del vendor loan stipulato con la Rossoneri (pegno regolato dal diritto olandese)”.
Elliott non ha mantenuto quote di minoranza
“Contrariamente a quanto asserito da Blue Skye, il gruppo Elliott non ha mantenuto in AC Milan alcuna partecipazione di minoranza. Con l’atto notarile, infatti, è stato confermato che il 31 agosto 2022 RedBird, tramite ACM Bidco, ha acquistato tutte le azioni che Rossoneri deteneva in AC Milan. A seguito di detta cessione, quindi è venuta meno qualsiasi partecipazione del Gruppo Elliott nell’AC Milan. Davvero non si comprende quale asserito ‘mistero’ sarebbe collegato all’operazione in questione”.