Milan femminile. Alle rossonere non basta una prova coraggiosa e offensiva, va alle bianconere la prima giornata della Poule Scudetto
La prima giornata della Poule Scudetto emette un verdetto amaro per le rossonere di Mister Ganz. A Vinovo, nonostante una prova propositiva e di grande carattere, il Milan non riesce a replicare i due successi ottenuti nella prima parte di campionato contro le bianconere ed esce sconfitto 2-0. Il punteggio finale non rende merito alla prestazione offerta dalle rossonere, che per lunghi tratti di gara hanno tenuto in mano il pallino del gioco, mancando solo in cinismo e precisione nei momenti decisivi. La scarsa concretezza sottoporta, infatti, è costata cara al Milan, che intorno alla mezzora ha anche fallito un calcio di rigore con Piemonte, mentre le bianconere hanno capitalizzato le poche chance a propria disposizione nel corso della ripresa.
Nel finale di match è arrivato l’esordio ufficiale in Serie A Femminile per Nesrine Bahlouli, entrata in campo al posto di un’inesauribile Valentina Bergamaschi, padrona della corsia di destra e sfortunata nel colpire il legno qualche istante dopo il vantaggio bianconero. L’obiettivo per la formazione di Ganz sarà quello di tornare alla vittoria già a partire dal prossimo appuntamento: al PUMA House of Football – domenica 26 marzo – arriva la Fiorentina, sconfitta all’esordio dalla capolista Roma, per il secondo turno di una Poule Scudetto ancora tutta da vivere.
LA CRONACA
L’avvio è energico e intenso, ed entrambe le formazioni provano a sbloccare subito il punteggio. La prima occasione della gara è per Mascarello, che al 6′ calcia di prima intenzione dalla distanza senza inquadrare lo specchio. Le bianconere rispondono al minuto 9 con la doppia chance per Bonansea – respinta da Giuliani – e Beerensteyn, murata da Nouwen. Le rossonere alzano i ritmi: al 24′ Dubcová sfiora il palo con l’esterno, poco prima della mezz’ora Mascarello imbuca per Grimshaw che controlla con il petto e viene atterrata da Peyraud-Magnin in area – l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Piemonte si incarica della battuta ma manda alto sopra la traversa al 29′. Le rossonere non si abbattono e continuano a gestire il possesso in zona offensiva. Nel finale di frazione Bonansea e Piemonte sprecano una chance a testa, 0-0 all’intervallo.
È della Juventus la prima occasione della ripresa: Beerensteyn avanza in dribbling e conclude da centro area, Nouwen si immola e devia in angolo al 53′. L’olandese, però, si ripete poco dopo e realizza l’1-0 superando Mesjasz in accelerazione e fulminando Giuliani con un destro preciso. La reazione rossonera è immediata: traversone di Thrige e sinistro di Bergamaschi che si stampa sul palo al minuto 57. Le bianconere arretrano il proprio baricentro e il Milan fatica a trovare spazi per sorprendere la retroguardia di casa. Al 67′ è ancora Piemonte a cercare il pari con una girata mancina, bloccata a terra da Peyraud-Magnin. Il finale è tutto di marca rossonera, ma i tentativi di Vigilucci e Thomas non trovano fortuna. A recupero inoltrato Beerensteyn guadagna un rigore, trasformato con freddezza da Caruso: finisce 2-0.
IL TABELLINO
JUVENTUS-MILAN 2-0
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Gama (35’st Nildén), Salvai, Sembrant, Lenzini; Girelli (45’+3st Duljan), Grosso, Caruso; Bonansea (17’st Cantore), Nyström, Beerensteyn. A disp.: Aprile, Forcinella; Duljan, Simon; Pfattner, Schatzer; Gunnarsdóttir. All.: Montemurro.
MILAN (4-3-3): Giuliani; Árnadóttir, Mesjasz, Nouwen, Thrige; Grimshaw, Mascarello (30’st Adami), Dubcová K. (17’st Vigilucci); Bergamaschi (37’st Bahlouli), Piemonte, Thomas. A disp.: Babb, Fedele; Fusetti, Soffia; Cesarini; Dubcová M. All.: Ganz.
Arbitro: Monaldi di Macerata.
Gol: 10’st Beerensteyn (J), 45’+5 rig. Caruso (J).
Ammonite: 7′ Bergamaschi (M), 45′ Mascarello (M), 32’st Árnadóttir (M).
Fonte: acmilan.com