Milan femminile: addio Coppa Italia sotto diverse polemiche

By Luca Maninetti -

Il Milan femminile cade al Tre Fontane 3-1 nel match di ritorno della semifinale di Coppa Italia, ma sotto tante polemiche. Segna per le rossonere ancora Martina Piemonte

Il Milan femminile cade al Tre Fontane dopo un buon primo tempo. Segna ancora Martina Piemonte (10 gol in 11 partite tra campionato e coppa), ripresa totale di sofferenza. Adami spreca l’1-2, poi la Roma viene fuori, trovando il 2 e 3-1 finale.

In mezzo però sono diverse le polemiche scaturite durante e dopo questa sfida con conseguente espulsione di Maurizio Ganz , su tutte l’antisportività delle giocatrici giallorosse sul 2-1: Guagni si fa male nell’occasione gravemente ma Haavi recupera la palla e vola verso la porta con successivo gol dell’ex Valentina Giacinti. Da regolamento il giudice di gara non ha l’obbligo di fermare il gioco ma a livello umano forse poteva pensarci due volte.

In secondo luogo sono i 12 minuti di recupero trascorsi dopo i 90 regolamentari. Il IV uomo aveva inizialmente assegnato 8 minuti, poi con l’infortunio di Babb si è perso precisamente 1:20, dunque la sfida doveva concludersi al massimo al minuto 100. L’arbitro si è allungato con 120 secondi in più inspiegabilmente.

In terzo il 3-1 giallorosso avvenuto al 100′:23 secondi (dunque una partita già ampiamente finita).

Detto questo, il Diavolo nella ripresa ha concesso troppo , diversi gli errori in fase di interdizione e squadra totalmente chiusa in difesa, lasciando alla Roma il dominio del possesso palla e gioco. Bergamaschi e compagne avrebbero perso comunque nei supplementi? Questo non si può sapere, certo la Lupa stava controllando il match ma nel calcio nulla è scontato . Basta poco per cambiare l’aria: un rigore, una palla inattiva, un rimpallo.

Ci tengo a sottolineare infine che al termine della gara, dopotutto, le rossonere si sono prese il meritato applauso sotto il settore ospiti, occupato dai tifosi milanisti , sempre presenti e vicini alla squadra, che con passione e cuore non lasciano mai sole le ragazze.

Ora fondamentale digerire questa sconfitta e mettere questa rabbia e voglia di rivalsa nelle prossime partite della poule scudetto: si parte da Torino il 18 marzo contro la Juventus.

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