Il Milan aspettava la sua aquila per riprendere a volare

By Dario Bombelli -

Mike Maignan, l’aquila che il Milan stava aspettando per riprendere a volare. Quanto pesa il portiere francese sugli equilibri rossoneri

Magic Eagle è il soprannome di Mike Maignan e gli è stato assegnato da suoi vecchi compagni di squadra, “perché dicono che sono come il re dei volatili” ha detto il portiere francese. Ed effettivamente pare proprio calzante. Solamente l’infinità di tempo in cui si è consumata la sua assenza, ha fatto realmente capire quanto valga il peso specifico del portiere francese all’interno delle dinamiche del Milan.

Grinta, elasticità, parate, tecnica: Maignan è un portiere completo e anche un maniaco della perfezione. Basta fare attenzione al suo sguardo per capire che in lui anima e corpo sono fusi per un’unica missione: trascinare alla vittoria. La serenità e sicurezza che l’ex Lille trasmette ai compagni di squadra, in particolare al pacchetto difensivo, è rara da trovare in altri portieri non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa. La sua assenza ha fatto perdere tanti riferimenti al Diavolo, forse troppi. E il suo ritorno è stato invece una vitale boccata d’ossigeno. Con la sua aquila adesso il Milan è tornato a volare.

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