Stefano Pioli ha parlato di quali possono essere gli obiettivi del Milan nel breve termine per tornare ad esprimere un gioco convincente
Stefano Pioli ha parlato di quali possono essere gli obiettivi del Milan nel breve termine per tornare ad esprimere un gioco convincente:
“È un obiettivo arrivare a giocare da esterno a esterno. Attacchiamo spesso con 5 giocatori con quello lontano dalla palla che deve attaccare il secondo palo. Domani attaccheremo uguale, ma poi dipende dall’avversario. Poi il segreto è essere compatti”.
Tornano Maignan e Ibra e il Milan vince: solo coincidenze?
“No, c’è di più: c’è il lavoro e la qualità dei giocatori. Poi stiamo parlando di giocatori che alzano il livello della squadra…”.
Sugli attaccanti: “L’anno scorso non abbiamo avuto un bomber da 25 gol, siamo una squadra che può mandare in reti più giocatori. Poi sarei contento se gli attaccanti segnassero tanto, più per loro. Il lavoro che stanno facendo è molto importante. Turnover non esiste, gioca la squadra migliore”.
Su Italiano: “E’ uno dei giovani allenatori migliori. E’ difficile per tutti giocare contro la Fiorentina. Ci saranno difficoltà anche domani, ci saranno momenti in cui soffieremo”.
Su Diaz: “Ha avuto un lieve trauma distorsivo, faremo di tutto per recuperarlo per il Tottenham”.
Sul momento del Milan: “E’ stata una settimana positiva, dobbiamo insistere perché ci sono ancora tante partite e dobbiamo fare tanti punti”.
Su Adli e Vranckx: “Stanno lavorando bene, sono pronti per giocare. Poi farò io le scelte”.
Su Rebic: “E’ importante per noi, ha caratteristiche diverse da Leao ma può dare una mano alla squadra”.
Sul calo di gennaio: “Abbiamo avuto delle difficoltà. La stagione è anomala per tutti, qualcuno ha pagato di più, qualcuno di meno. Noi abbiamo pagato abbastanza a caro prezzo, ma ora abbiamo l’opportunità per riprenderci qualcosa”.