Nuovo stadio, il Milan è stanco e valuta i tre progetti alternativi (senza l’Inter)

La telenovela riguardante il nuovo stadio per Milan e Inter sembra non sbloccarsi. Il Diavolo ha deciso allora di percorrere da solo il proprio cammino

Sono ormai oltre tre anni che il progetto per il nuovo stadio è stato presentato da Milan e Inter. Le richieste del Comune di Milano però, in particolar modo dopo il dibattito pubblico, sono state continuamente susseguite da diversi ostacoli, per ultimo quello del vincolo. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan sarebbe stanco di aspettare e avrebbe cominciato a valutare seriamente i suoi tre progetti alternativi, senza l’Inter. I rossoneri godono di una sorta di vantaggio nei confronti del club nerazzurro: la stabilità finanziaria, raggiunta dopo anni di rigore nei conti e nei bilanci. Cardinale e i suoi, rispetto a Zhang e il fondo Oaktree, possono permettersi un investimento milionario per il nuovo stadio.

Ci sono tre vie alternative per il Diavolo. La prima è Sesto San Giovanni. Nel comune limitrofo infatti vi è l’ex area delle acciaierie Falck che sarebbe ideale per un progetto come quello rossonero. Si tratta di un area privata che annullerebbe tutte le lungaggini burocratiche comunali. Altra opzione tenuta in considerazione è quella di San Donato: anch’essa porterebbe il Milan fuori da Milano. Dulcis in fundo, l’ultima proposta in ordine cronologico è quella de “La Maura”, zona vicinissima a San Siro di proprietà della Fcma usata al momento per l’allenamento dei cavalli, trovandosi nei pressi dell’ippodromo.