Pagelle Lazio Milan: Kalulu umiliato, Dest non sa difendere. Messias e Diaz solita grande delusione
Pagelle Lazio Milan:
Tatarusanu 5 – Colpevole sul secondo gol quando non riesce a deviare un tiro piuttosto centrale. Inspiegabilmente non esce su Anderson per due volte, la prima è fuorigioco, la seconda vale il tre a zero.
Calabria 4 – Dalla sua parte Zaccagni fa quello che vuole. Sul raddoppio biancoceleste guarda l’avversario che deposita in rete indisturbato, si ripete negativamente sul poker.
Kalulu 4 – Sempre fuori posizione, colleziona errori in marcatura. Umiliato alle volte da Felipe Anderson e Pedro che lo irridono con tocchi di classe. Suo il fallo da rigore.
Tomori sv (22′ Kjaer 5 – Si distingue per una chiusura disperata nel primo tempo, poi pasticcia regalando contropiedi velenosi, come quello che porta al rigore)
Dest 4 – Si fa scavalcare spesso ingenuamente, come in occasione dell’azione di Pedro che porta al gol Zaccagni. In più sbaglia una serie considerevole di passaggi e cross.
Bennacer 5 – L’ammonizione stupida gli farà saltare il Sassuolo. La cabina di regia oggi è in black out.
Tonali 5 – Troppo impulsivo nel pressing, alle volte lascia delle voragini in mezzo al campo. Cala fisicamente nella seconda frazione.
Messias 3 – Come giocare in dieci. A stento ci si ricorda che è in campo, giocatore di categoria inferiore. E la dirigenza lo sapeva quando lo ha riscattato in estate proponendolo a Pioli come titolare (58′ Saelemaekers 5.5 – Un paio di discese senza troppe pretese).
Diaz 4 – In questa stagione ha indovinato solo un paio di partite. Poi la sua pagella è un copia-incolla di delusioni. 22 milioni per il riscatto il Real Madrid se li sogna (58′ De Keteleaere 5 – Silenzioso nel buio del Milan. Non incide).
Leao 5 – Non è di certo il giocatore maturo che si può caricare la squadra sulle spalle. Ci prova alla sua maniera, testardo e poco collaborativo con i compagni (80′ Rebic sv)
Giroud 5 – Perde la sfida con l’ex compagno Romagnoli. Spesso anticipato, riceve pochi palloni dalla squadra. Le partite senza reti salgono a sette (58′ Origi 5 – A guardarlo alle volte sembra un ex giocatore. Goffo e statico, in area lo si vede poco).
Pioli 4 – Certi giocatori sono scarsi, ma il mister in questo momento non riesce a dare tenuta difensiva, motivazioni e preparazione sui calci piazzati. Anche insistere su Messias e Diaz è controproducente.