Antonio Di Gennaro esce allo scoperto e denuncia una serie di assunzioni di sostanze e medicinali proibiti da parte di giocatori di Serie A
Antonio Di Gennaro esce allo scoperto e denuncia una serie di assunzioni di sostanze e medicinali proibiti da parte di giocatori di Serie A. Le dichiarazioni raccolte da La Repubblica riaprono un capitolo del nostro calcio:
“Il Micoren (un medicinale oggi vietato, ndr) l’ho preso direttamente in campo. Era il 10 aprile del 1977, il mio esordio in Serie A con la Fiorentina, contro la Juventus, a neanche 19 anni. Ero emozionatissimo. Dopo 20 minuti si fermò il gioco e il massaggiatore venne a darmelo. Mi davano il Micoren come fossero caramelle. Fontolan fu trovato positivo in Coppa Uefa e il club disse che in A non era proibito. Era pericoloso per la salute in Coppa Uefa e in Serie A no? Com’è possibile? Assurdo. Alla Fiorentina ho giocato con Beatrice, Saltutti, Longoni, Ferrante e Mattolini: tutti morti prematuramente. Ricordo che prendevo l’Epargriseovit. Medico e massaggiatore erano come padri putativi, nessuno mi ha mai imposto niente. Mi davano l’Argotone, le gocce che si mettono nel naso, ma mi avvertivano di prenderle entro il giovedì perché altrimenti la domenica sarei potuto risultare positivo. A Barletta il sabato mattina ci davano una bevanda, ‘un semplice integratore’, ero convinto non ci fosse niente di pericoloso. Comunque non ho paura per la mia salute, chiedo ai medici perché mi fido, oggi come a quei tempi. Non è facile avere risposte, certezze e rassicurazioni altrimenti”.