Pagelle Lecce Milan, i voti dei rossoneri nella gara contro i giallorossi. Difesa distratta, Diaz e Messias non incidono
Pagelle Lecce Milan:
Tatarusanu 6 – Le volte in cui viene chiamato in causa non fa figuracce. E questa è già una notizia.
Calabria 6.5 – Posizionamento spesso discutibile soprattutto nella prima frazione. Gioca però con intensità e sprona i compagni con il pareggio (86′ Kjaer sv)
Kalulu 4.5 – Errore in impostazione giusto per iniziare nel peggiore dei modi. Spesso tra le nuvole, manca di concentrazione.
Tomori 5 – Nella prima mezz’ora non riesce a marcare Di Francesco, sbagliando tempi e linea del fuorigioco. Nella ripresa ci prova a segnare, nella propria porta.
Theo Hernandez 5 – L’autogol è forse una circostanza disperata su cui ha poche responsabilità. Non si fa mai vedere e appare fuori forma, tanto che Pioli lo toglie (46′ Dest 5 – Il suo apporto è praticamente nulla, almeno non fa peggio di Theo questa volta)
Bennacer 6 – L’unico ad avere idee e a trovare i compagni con qualche lancio in area avversaria.
Pobega 6 – Si divora un’occasione nel primo tempo, anche se c’è il suo zampino in tutte le azioni pericolose del Milan, come il cross per Giroud-Calabria (86′ Vranckx sv)
Salemaekers 5 – A parte un cross, il belga non sembra in giornata né in forma (46′ Messias 4.5 – Sbaglia anche uno stop spianando la strada al Lecce con conseguente giallo per Calabria e rischio rigore. Poi sbaglia un gol da facile posizione, seppur in fuorigioco).
Diaz 5 – Ormai ci siamo abituati al giocatore discontinuo che ci mette impegno e a volte riesce. Questa volta si è visto poco (69′ Origi 5.5 – Molto movimento e poca presenza in area. Forse però è quello che gli chiede Pioli)
Leao 6 – La sufficienza arriva per il gol, ma è da tre partite che il portoghese non si vede. Forse dovrebbe pensare più a giocare che ai rinnovi milionari.
Giroud 6 – Pochi palloni giocabili, lui però spreca l’occasione sulla respinta di Pobega. Falcone gli nega il gol una prima volta, poi la seconda porta al gol di Leao.
Pioli 5 – Ha responsabilità sui gol da palla inattiva e sulla gestione del turn over, vedi Theo Hernandez senza benzina.