Serie A, pochi giovani impiegati: terz’ultimi in Europa a livello di cantera

AC Milan's Italian defender Matteo Gabbia (R) is challenged by Chelsea's English midfielder Conor Gallagher during the UEFA Champions League group E, football match between AC Milan and Chelsea, at the San Siro stadium, in Milan, on October 11, 2022. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha lanciato un segnale d’allarme per i settori giovanili italiani. Ecco le parole del dirigente

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha lanciato un segnale d’allarme per i settori giovanili italiani. Ecco le parole del dirigente:

“Il progetto seconde squadre fa bene alla Nazionale e anche alla Juventus. Basti pensare che la società bianconera ha schierato nella seconda squadra 97 giocatori e il 28% ha già esordito in prima squadra. Il progetto è stato visionato in maniera frettolosa, non approfondita mentre è sotto gli occhi di tutti che una società che ha creduto in quel progetto ha effetti positivi, importanti a livello di sistema del calcio italiano.

Siamo la quarta forza a livello internazionale, ma siamo terz’ultimi per quanto riguarda l’utilizzo dei giovani formati in casa. Dobbiamo creare gli strumenti per favorire questa crescita. Abbiamo avviato dei confronti con la Lega Serie A, la famosa Lista 25, ma ha creato un dimezzamento dell’utilizzo dei giovani e questo richiede delle riflessioni”.

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