Inzaghi: “Ho allenato il Milan quando ero ancora troppo inesperto”

By Mario Labate -

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Filippo Inzaghi, ex leggenda del Milan e oggi allenatore della Reggina in Serie B, ha parlato della lotta Scudetto e non solo

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Filippo Inzaghi, ex leggenda del Milan e oggi allenatore della Reggina in Serie B, ha parlato della lotta Scudetto e non solo: “Faccio i complimenti a Spalletti, gioca alla grande, è una delle più belle squadre in Europa , e ha una rosa lunga quindi può lottare per vincere lo Scudetto”.

La decisione di allenare

“Penso che avrei continuato anche a 39 anni, stavo bene, volevo fare ancora gol. Dopo aver fatto 316 gol, segnando col Novara, sotto la curva, penso che ho fatto bene a dire basta. Grazie a Galliani, da quel giorno ho iniziato ad allenare e alla fine mi è andata bene, perché magari avrei continuato e certi giocatori alla fine si trascinano. E quindi è stato giusto così, le soddisfazioni sono arrivate, anche da allenatore. Ricordo un Trofeo di Viareggio vinto, che per ma vale come una Champions”.

Il lavoro di Pioli al Milan

“Pioli è stato molto bravo, anche con le scelte fatte, sono stati bravi, si sono meritati lo scudetto e ora spero anche in Champions. E’ chiaro che ci sono squadre superiori, ma penso che le italiane possano giocarsele fino alla fine”.

L’esperienza dell’allenatore del Milan

“Troppo presto? Forse sì, ero un allenatore giovane, era un momento di cambiamenti, ma ricordo che nessun giocatore mi ha mai mancato di rispetto, ma quell’esperienza mi ha fortificato. Noi facciamo un lavoro bellissimo, dove bisogna però avere le spalle larghe”.

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