Il Milan femminile è in crisi di risultati. Dopo la pesante sconfitta contro il Pomigliano, giunge un pareggio amarissimo contro il Como ma il dato più preoccupante riguarda il reparto difensivo
Milan femminile in crisi, è questo il titolo di questa settimana. Mai così male dal 2018 ad oggi. Sono 18 i gol realizzati ma ben 19 subiti in sole 9 giornate, paradossalmente gli stessi incassati in 22 sfide nella scorsa stagione 2021/22. Un campanello d’allarme che suona fastidiosamente all’orecchio e che ora non può assolutamente essere sottovalutato.
Contro il Como arriva un pareggio amarissimo che sa di sconfitta. Un 3-3 arrivato nel finale che va ad aggiungersi alla pesante sconfitta di Pomigliano, giunta anch’essa allo scadere del match. Ma analizziamo bene…
Se in terra campana la squadra rossonera si è trovata dinanzi un muro difensivo ben organizzato, contro i lombardi il Diavolo si è trovato meritatamente in vantaggio 3-1 grazie ad una doppietta di Thomas che si è finalmente sbloccata e al secondo gol in carriera di Fusetti in maglia rossonera, per poi guadagnarsi un calcio di rigore che poteva chiudere definitivamente i giochi a poco più di un quarto d’ora dal termine. Tucceri fallisce e il Como trova subito il 3-2 che riapre la gara. Da qui il crollo mentale delle rossonere: Ganz toglie Asllani e Mascarello per inserire Soffia e Vigilucci ma è un errore perché Bergamaschi e compagne si chiudono sin troppo in difesa e il team di De La Fuente può attaccare. Nel recupero lo stesso capitano rossonero commette un’ingenuità regalando il penalty che Rizzon inizialmente sbaglia, complice la bella parata di Giuliani ma poi sulla ribattuta segna e gela il Vismara. Ganz si innervosisce e viene espulso, il Milan conquista un solo punto e ora il calendario si fa durissimo: tra pochi giorni si va a Firenze contro la Viola di Patrizia Panico, dopodiché i primi di dicembre arriverà la Roma a Milano e per concludere prima della sosta le rossonere giocheranno a Sassuolo.
Insomma serve una scossa ora o mai più. In caso contrario è a rischio anche la quinta posizione che vale la qualificazione alla poule scudetto.
