La Lega Serie A ha pubblicato il comunicato ufficiale in cui si specifica il regolamento valido per la prossima Supercoppa Italiana tra Milan e Inter. Ecco il messaggio
La Lega Serie A ha pubblicato il comunicato ufficiale in cui si specifica il regolamento valido per la prossima Supercoppa Italiana tra Milan e Inter. Ecco il messaggio:
1. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Se, al termine dei 90 minuti regolamentari, il risultato sarà in parità, si disputeranno due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro provvederà a far battere i calci di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara”.
2. SOSTITUZIONE DEI CALCIATORI
Durante la gara, sarà consentita l’effettuazione di un massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra, utilizzando al massimo tre interruzioni, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco. Nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari sarà consentita una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare. Sempre e solo nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà altresì consentito effettuare una ulteriore sostituzione fino ad un massimo di sei. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre. Al termine dei tempi supplementari, non sarà possibile effettuare sostituzioni residue, con l’eccezione del portiere impossibilitato a continuare, come previsto dalla Regola 10 del vigente Regolamento del Giuoco del Calcio.
Ogni società dovrà indicare nella lista di gara da consegnare all’arbitro un massimo di 26 calciatori, dei quali 11 inizieranno la gara e i rimanenti saranno designati quali riserve. I numeri sulle maglie dei calciatori dovranno corrispondere a quelli indicati nelle liste consegnate all’arbitro.