Deborah Salvatori Rinaldi, ex attaccante del Milan femminile, ha rilasciato ai nostri microfoni di SempreMilan.it, una piacevole intervista, ecco le sue parole
Deborah Salvatori Rinaldi, ex attaccante del Milan femminile, ha rilasciato ai nostri microfoni di SempreMilan.it, una piacevole intervista, ecco le sue parole:
Sulla sua nuova avventura e l’infortunio: “Quest’anno ho scelto la Ternana, una squadra di serie B che ha un progetto molto valido e ben strutturato. Sono felice di essere qui e sono felice di aver segnato il primo gol in rosso verde con uno dei gesti tecnici che prediligo, ovvero il colpo di testa. Ho subito un intervento al ginocchio quest’estate, i rientri non sono mai facili e scontati ma in tribuna c’era la mia famiglia a portarmi fortuna, che nonostante i tanti anni di carriera, sono vicino a me nei momenti speciali come fosse sempre la prima volta“.
Sulla crescita del calcio femminile: “Il movimento del calcio femminile sta crescendo, e lo sta facendo già da diverso tempo, il professionismo è stato un passo inevitabile“.
Sulla prestazione contro il Milan femminile in Coppa Italia: “Siamo contenti della prestazione contro il Milan, anche se lo sportivo non può mai esserlo al 100% quando perde. Potevamo fare qualcosa di più ma l’impegno da parte di tutti è stato elevato. Sono molte le giovani e le calciatrici che non sono abituate a giocare contro squadre di livello come il Milan, ma sono queste le partite che ti fanno crescere in fretta e che tutti vorrebbero giocare.
Ritrovare le persone con cui ho lavorato e con cui ho condiviso tanto da sempre una piacevole sensazione familiare. Il Milan è per me un ricordo che custodisco gelosamente e con orgoglio. Spero di aver lasciato qualcosa“.
Sul gol nel derby contro l’Inter: “Ricordo benissimo quel giorno, non potrei mai dimenticare il primo derby della madonnina e tutta l’atmosfera che si respirava. Ora non è più una novità vedere partite così, ma quell’anno sapevamo di giocare una partita che sarebbe rimasta nella storia. Dal ritiro al giorno dopo è stato tutto amplificato. Le emozioni erano davvero incredibili. Era anche il compleanno del mister e ci siamo guadagnate la festa sul campo. Doveva essere un bel giorno e noi abbiamo fatto in modo che lo fosse.
Ironizzo sempre cosi “nella vita mettici sempre la testa, magari un giorno segni sotto la curva” ma in realtà è un concetto a cui credo seriamente“.
Sul Milan e in particolare sulla corsa scudetto: “Il Milan è un ottimo club, ma oggi ci sono tante altre squadre competitive, credo che il segreto sia creare una squadra che possa mantenere una costanza di lavoro e di gruppo. Lavorare con molti cambiamenti in rosa ogni anno non è impossibile ma di fatto molto complicato per ottenere risultati veloci“.
Sul giocare in stadi più grandi: “San Siro è magico. Abbiamo giocato al Meazza contro la Juve e anche quello fa parte di un ricordo davvero indelebile. Un ricordo che dedico alla piccola me sognatrice. Giocare negli stadi con capienza più grande ma soprattutto con campi in stato ottimale direi che è anche questo un passo inevitabile a cui arriveremo, ma prima bisogna riempire anche quelli piccoli di stadi. La qualità del gioco e delle giocatrici sta crescendo, cresceranno anche gli appassionati ne sono sicura“.
Sull’obiettivo personale: “Il mio obiettivo personale è fare bene e stare bene. Un po’ scontato forse, ma dopo tanti anni di carriera è quello che cerco. Voglio dare il mio contributo e i miei gol a questa squadra e prendermi le responsabilità che mi vengono date“.
Sul suo futuro: “Non continuerò nel mondo del calcio. Da un anno ho avviato un’attività di arte e design che si chiama Pia Design e quello sarà il mio futuro, anche perché è già parte del mio presente“.
Ringraziamenti speciali a Deborah Salvatori Rinaldi e la Ternana Calcio per la disponibiltà