Nei secondi tempi delle partite sono successe cose importanti e sono arrivati punti pesanti per un Milan sempre più…
Nei secondi tempi delle partite sono successe cose importanti e sono arrivati punti pesanti. In campionato. Perché in Champions League, la ripresa di Salisburgo e quella di San Siro non hanno cambiato la sostanza dei risultati. In Austria, il risultato era di parità ed è rimasto tale a fine gara, mentre contro la Dinamo Zagabria il Milan era in vantaggio a inizio gara e le cose non sono cambiate al fischio finale dell’arbitro.
In campionato invece, nella prima giornata di campionato contro l’Udinese – un avversario poi cresciuto molto nel corso della prima fase della stagione – i primi 45′ si erano conclusi sul 2-2, mentre poi è arrivato il 4-2 finale. Meglio anche a Bergamo, il miglioramento nella ripresa: sotto di un gol all’intervallo e pareggio nella seconda parte di gara.
Anche nel Derby, svolta nei secondi 45 minuti. Più a livello di risultato, visto che la prestazione rossonera era già significativa nella prima parte della sfida. Andate all’intervallo sull’1-1, Milan e Inter hanno animato ulteriormente la stracittadina nel secondo tempo, con i gol di Giroud, Rafael Leao e Dzeko.
Mentre a Genova contro la Sampdoria, il vantaggio rossonero a fine gara è rimasto tale e quale rispetto alla pausa di metà gara, solo la partita con il Napoli alla resa dei conti ha visto il secondo tempo sottrarre un punto alla classifica dei rossoneri. La partita contro i partenopei è passata dallo 0-0 all’1-2. In totale i secondi tempi hanno dato al Milan quattro punti in più rispetto allo status quo di metà gara.

