Singolare quanto curiosa coincidenza fra il Milan e la Dinamo Zagabria a San Siro. Finisce sempre 3-1, sia negli scontri diretti che in quello indiretto. Molti anni prima del rigore di Giroud e degli acuti di Saelemaekers e Pobega
Singolare quanto curiosa coincidenza fra il Milan e la Dinamo Zagabria a San Siro. Finisce sempre 3-1, sia negli scontri diretti che in quello indiretto. Molti anni prima del rigore di Giroud e degli acuti di Saelemaekers e Pobega, ma sempre nel mese di settembre, la Dinamo Zagabria era stata a San Siro per il primo turno della Coppa delle Coppe 1973-74. Risultato 3-1 per il Milan, con doppietta di Albertino Bigon e rete di Luciano Chiarugi.
Anche nell’agosto 2000, questa volta per il playoff di Champions League, sarebbero usciti sulla ruota di San Siro sia il 3-1 che la doppietta, questa volta di Andriy Shevchenko. L’altro gol della gara di andata lo segnò Gianni Comandini, il suo primo gol in rossonero proprio come quello di Tom Pobega contro Livakovic.
A proposito del leader tecnico della Dinamo Zagabria, Mislav Orsic, in gol sia al Maksimir contro il Chelsea che a San Siro con il Milan: lui era già stato in campo a Milano, con la maglia dello Spezia. Era il primo turno della Coppa Italia 2013-14, e anche quel Milan-Spezia finì 3-1 per i rossoneri con Mauro Tassotti in panchina in attesa dell’arrivo a Milano di Clarence Seedorf.
Un punteggio ricorrente, che ha trovato conferma anche nella fase a gruppi della Champions League 2022-23. La Dinamo Zagabria in ogni caso non è stata vittima sacrificale e ha giocato la sua partita: intensa e organizzata nella fase difensiva, mai rinunciataria in quella offensiva. Se ne riparlerà nella gara di ritorno.
