Paolo Maldini ha concesso un’intervista a m2o in cui sveste i panni da dirigente e rivela alcuni retroscena della propria vita privata e da ex sportivo. Il rossonero ha avuto modo di fare anche un confronto tra il tempo libero dei suoi coetanei e quello degli attuali calciatori. Ecco le parole di Maldini
Paolo Maldini ha concesso un’intervista a m2o in cui sveste i panni da dirigente e rivela alcuni retroscena della propria vita privata e da ex sportivo. Il rossonero ha avuto modo di fare anche un confronto tra il tempo libero dei suoi coetanei e quello degli attuali calciatori. Ecco le parole di Maldini:
“Avevo diritto a divertirmi, c’è un’età per tutto. Questo mi ha aiutato a conoscere altre persone, misurarmi con altre cose. A vent’anni ti devi anche divertire. A livello lavorativo ho iniziato a essere un professionista a 16 anni, una parte di quell’età l’ho persa, non uscivo mai al sabato e alla domenica.
Quando poi mi sono consolidato da titolare ho avuto la voglia e la forza di uscire. È un processo, devi imparare. La persona più preoccupata era mio papà, è stato calciatore, aveva una mentalità anni 60 e per uscire dal ritiro dovevi scappare”.

